Home
  1. Informatica
  2. Creare siti web
  3. SEO. Informazioni di base nella progettazione del sito web

SEO. Informazioni di base nella progettazione del sito web

Primi passi nel mondo dell'ottimizzazione del sito per i motori di ricerca

I tag essenziali e le tecniche basilari, per rendere il tuo sito orientato in ottica SEO.

   Livello: Iniziale 
 

Foto: Pixabay.com

Questo articolo del corso sulla progettazione dei siti web, è dedicato alle basi della SEO. L'ABC di una disciplina diventata fondamentale grazie all'importanza assunta dai motori di ricerca nel reperimento delle informazioni in rete. I motori di ricerca sono nati presto, ma accanto a loro ci erano d'aiuto le directory web, monotematiche o generaliste, piene zeppe di link a siti web. Oppure i portali web con tanti rimandi a risorse locali o dedicati a specifici interessi.

Tutto è ancora in rete e qualcosa funziona. Ma è attraverso i motori di ricerca che troviamo ciò che cerchiamo.

Cosa significa SEO

Search Engine Optimization, studia l'ottimizzazione del sito web per i motori di ricerca. Attraverso un insieme di regole in continua evoluzione, indica ai webmaster come migliorare l'indicizzazione dei siti web, nei vari motori di ricerca.

Quando digitiamo una parola in un motore di ricerca, esso ci restituisce un risultato pertinente alla nostra ricerca. Attraverso l'ottimizzazione SEO del sito web, possiamo permettere al motore di ricerca di considerare i nostri contenuti, i più pertinenti per quella determinata ricerca effettuata dall'utente.

Le variabili tenute in considerazione da un motore di ricerca, nel posizionamento di una pagina web, nei risultati di ricerca, sono numerosi: centinaia. Rientra in una pratica di buona ottimizzazione anche la velocizzazione del sito internet. Tema quest'ultimo toccato nel presente corso con vari articoli dedicati alla ottimizzazione delle immagini, alla compattazione del codice, al posizionamento del codice javascript all'interno delle pagine.

Non solo Google

Una piccola premessa. Google non è l'unico motore di ricerca esistente al mondo. È sicuramente il più utilizzato in moltissime nazioni del mondo, ma non l'unico. Bing, Yahoo, Yandex sono motori di ricerca di tutto rispetto. Chi vuole veramente diffondere al massimo i contenuti del proprio sito web, chi vuole essere raggiunto dal più alto numero di persone possibile, deve tenere conto anche degli altri motori di ricerca. Nell'articolo come farsi indicizzare da Google, Bing e Yandex attraverso le rispettive console per webmaster, scoprirai le rispettive funzionalità.

Cosa fare per la SEO

In un corso iniziale quale è questo, tocchiamo gli elementi basilari. Elementi che completano anche la costruzione della pagina web, visti nelle pagine precedenti. Per praticità presento gli elementi necessari in modo schematico, per un più rapido apprendimento e utilizzo.

<title></title> Questo attributo contiene il titolo di pagina. Deve contenere al massimo 55 caratteri o essere lungo 512 pixel e non meno di 30 caratteri. Deve contenere la parola chiave. Non deve contenere troppe parole.

<meta name="robots" content="index, follow"/> Questo tag meta si inserisce nel tag <head> e indica ai motori di ricerca che il nostro sito deve essere indicizzato.

<meta name="revisit-after" content="1 weeks"/> Indica ai motori di ricerca di visitare periodicamente il sito. Possiamo sostituire 1 weeks con 1 month.

<meta name="description" content=""/> Indispensabile perché compaia quel rigo di commento sotto l'URL, nei risultati di ricerca. Deve contenere la parola chiave. Lunga non meno di 120 e non più di 160 caratteri.

<meta name="keywords" content=""/> Utile o non più utile? Non tutti i motori di ricerca "ragionano" allo stesso modo. Inseritelo, ma con poche parole e strettamente pertinenti all'articolo non al tema del sito web.

<link rel="canonical" href="http://www.tuo-nome-sito.it/nome-pagina-web.html"/> Indica ai motori di ricerca in modo univoco qual è l'URL della pagina. Come i precedenti tag, si inserisce nella sezione <head> del sito web.

L'URL della pagina. Le pagine del sito web sono identificate da un URL: Uniform Resource Locator. Esso non deve contenere caratteri speciali o maiuscoli, non deve contenere troppe parole. Deve essere corto e non troppo profondo,  cioè non troppe sotto categorie. Quando assegni i nomi alle cartelle, ad esempio, ti consiglio il seguente schema, dove la lettera iniziale sta per il nome della cartella.

i = immagini
  gi = galleria immagini
  f = fotografie
  n = notizie
  e =  eventi
  a = articoli
  p = pagine
  0, 1, 2, 3...= cartelle progressive. 
  Esempio: e/0; n/1; n/2; ecc.

Due esempi di URL:

http://www.nome-mio-sito.eu/articoli/eventi/nome-pagina-web.html
http://www.nome-mio-sito.eu/a/e/nome-pagina-web.html

Questa è una strategia efficace per ridurre la lunghezza degli URL.

Titoli e sottotitoli degli articoli. Tutti i post del blog, tutti gli articoli del sito, devono contenere almeno il titolo e titoli di paragrafo, per aiutare i motori di ricerca a comprendere il contenuto. Usa i tag h1, h2, h3 e seguenti.

Lunghezza dall'articolo, parola chiave e parole evidenziate. Gli articoli o post del sito internet non devono essere corti. Un minimo di 1500 caratteri spazi inclusi è la base. Meglio ancora se parti da una base di 2000 caratteri. Nel testo ricordati di evidenziare quelle parole pertinenti all'oggetto dell'articolo. Usa la parola chiave ma non troppo. Se abusi la parola sarai penalizzato dai motori di ricerca. Su 2000 battute, citare 4-5 volte la parola chiave è sufficiente.

Sitemap: Tra gli elementi importanti in ottica SEO, troviamo anche la sitemap, di cui trattiamo in modo esaustivo nell'articolo dedicato alle varie tipologie di sitemap esistenti.

RIFERIMENTI
Guida Google

 

Leggi Pure

⟩⟩ TransferWise Opinioni: La mia Esperienza | Recensione Reale    ⟩⟩ Ledger Nano S Promo Code e Promozioni    ⟩⟩ Promozioni e Nuovi Listing su CEX.io Exchange    ⟩⟩ Come conseguire la Certificazione G Suite    ⟩⟩ OneDrive for Business: Come Funziona, Caratteristiche, Costi