Le immagini della Festa del Pane a Expo 2015
A ogni cultura il suo pane ma tutti uniti intorno la Pangea
Il 19 luglio è stato il giorno in cui Expo Milano 2015 ha celebrato la Festa del Pane. Inizialmente prevista per il 15 giugno e poi riprogrammata insieme a molte altre Feste Expo 2015.
Alla Festa del Pane hanno partecipato in tanti. A partire dalle nazioni dei Padiglioni partecipanti all'Esposizione, come la Colombia, la Lituania, la Germania, la Svizzera, l'Algeria, la Turchia e molte altre nazioni in rappresentanza dei continenti.
Una gran bella parata lungo la via principale del Decumano, per mostrare ai visitatori le varietà di pani cui le culture sono capaci di esprimere. E nonostante questa diversità, gli elementi di base sono gli stessi, come una è l'Umanità. Tutti si sono stretti intorno alla Pangea, simbolo dell'unità originaria di tutti i continenti. Un enorme tavolo in legno, solitamente collocato nel Padiglione Zero.
Alla festa hanno preso parte Tahiry Rajaonarivelo, responsabile del protocollo e delle relazioni internazionali del Madagascar che ha rappresentato i Paesi presenti; Giovanni Beccari Responsabile della Comunicazione e della raccolta fondi di CEFA Onlus. Quest'ultimo ha presentato l'iniziativa "il pane della solidarietà", realizzato a forma di treccia, nei colori bianco e nero per simboleggiare una stretta di mano contro il razzismo.
Il pane avanzato al termine della Festa del pane è stato consegnato ai volontari del Banco Alimentare di Milano, perché lo distribuissero tra i poveri che si rivolgono alle mense.
La UE e La Spiga d'oro di Alex & Sylvia
L'Unione Europea che ha il suo Padiglione di fronte Palazzo Italia, è presente all'Esposizione di Milano, proprio con un concept legato al pane. Attraverso il film "La Spiga d'oro", un corto animato i cui protagonisti, Alex e Sylvia, rappresentano i figli dell'Europa alle prese con le difficoltà del nostro tempo.
A rappresentare i due personaggi, in Piazza Italia c'erano alcune ragazze e ragazzi, volontarie del padiglione e di varie nazionalità europee.
Pane e birra
Il birrificio Poretti è all'Expo con un'area espositiva nel Padiglione Italia, dove i visitatori assaggiano la varietà di birre italiane, di qualità. La Poretti, con l'Antico forno di Fulvio Garavaglia di Inveruno (MI), hanno realizzato alcuni tipi di pane alla birra.
La birra, spiegano dalla Poretti, è stata anticamente definita "pane liquido" per le materie prime che la compongono: cereali, orzo e acqua.
L'idea è stata quella di fondere birra e pane, dando vita a due tipi di pane diverso. Si è partiti dall'impasto di trebbie usate nel birrificio e composte dal malto e vari cereali usati nella cotta, con aggiunta di malto d'orzo macinato.
Due le birre usate: la 6 luppoli bock rossa doppio malto e la 9 luppoli witbier leggera e cremosa.
I consigli Coldiretti
Coldiretti aveva già presentato il 15 giugno dei significativi dati sul consumo di pane in Italia e nel mondo, dove l'Italia è collocata agli ultimi posti in Europa, per quanto riguarda il consumo di pane pro-capite.
Per l'occasione Coldiretti ha presentato i dati di un sondaggio on line svolto sul sito coldiretti.it, in cui mostra le abitudini degli italiani nell'uso del pane avanzato. Il 46% degli italiani lo mangia il giorno dopo. Dato in crescita rispetto agli anni precedenti, sicuramente dovuto alla crisi. Così come aumentano le persone che lo fanno in casa per risparmiare (ma sarà vero che si risparmia?).
Percentuali minori di italiani, lo surgelano per usarlo in altri momenti (18%), altri ancora lo grattugiano (12%). C'è chi lo dà da mangiare agli animali (15%), come galline e altri animali da allevamento. Una piccola percentuale di italiani riesce a non far avanzare mai il pane (9%).