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Coldiretti: 'Pane Italiano a rischio estinzione'?

Enorme la differenza dal 1861 a oggi, ma non è così all'estero dove i dati sono diversi

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A rischio estinzione pane cafone

Coldiretti, in occasione della Festa del Pane a Expo 2015, presenta il Dossier pane sulle tavole degli italiani. Un Dossier che presenta una fase di grande crisi per il consumo di pane da parte degli italiani.

Colpa della dieta degli italiani completamente cambiata? O colpa della crisi economica che fa stringere la cinghia, anche sul consumo di pane?

Il crollo nei consumi preoccupa non solo per l'attività dei panificatori italiani, ma anche per la perdita di un patrimonio immenso, fatto di una varietà di pani unica al mondo. A rischio centinaia di specialità tradizionali che non troveremo più nei negozi alimentari.

Rischiano tutti pani. Dal pane Cafone della Campania, al Chiaserna delle Marche e il Pan ner della Valle d'Aosta, giusto per citarne solo alcuni.

I dati Coldiretti

Nel 2014 il consumo di pane pro-capite, è sceso a circa 90 grammi: meno di due fettine di pane al giorno. Ben lontani dai consumi del 1861, anno dell'Unità d'Italia, quando si mangiavano 1,1 chili di pane al giorno. Vanno letti come dati di altri tempi, in cui era l'unico alimento di cui si disponeva.

    Il crollo tracciato dai dati statistici è comunque inesorabile. Nel 1980 un italiano consumava 230 grammi al giorno, nel 1990 197 grammi, nel 2000 180 grammi, nel 2012 106 grammi, nel 2013 meno di 100 grammi.

Cosa spinge veramente gli italiani a non mangiare più il pane? Le diete? Chi dice che il pane fa male? L'industria alimentare che punta verso i "surrogati del pane", quali crackers, grissini, ecc.?

Consumi di pane nel mondo

All'estero la situazione è diversa. La Turchia è al primo posto con 105 chili di pane a persona, ogni anno. Il Cile, consuma 96 Kg a testa. Seguono gli argentini a 76 Kg e poi c'è la vicina Svizzera, la Polonia e la Grecia a 70 chili anno. Gli irlandesi sono a 68 Kg, gli ultimi di questa classifica sono i tedeschi a 55 Kg di pane pro-capite, ovvero, 150 grammi di pane al giorno.

Cosa preferiscono gli italiani?

Coldiretti riporta che l'88% del pane comprato è artigianale ma in calo costante. Cresce la domanda dei prodotti sostitutivi quali crackers, grissini e pani speciali.

Una tendenza positiva, spiega il presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo, è il consumo di ″pane realizzato con varietà di grano locali e venduto nelle aziende o nei mercati di Campagna Amica″.

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