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L'impresa delle 50 diverse paste ripiene dell'Emilia Romagna

Per la settimana di protagonismo della Regione Emilia Romagna, le 'Mariette' hanno preparato la pasta artigianale a Expo 2015

Mariette al lavoro
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La pasta appena tirata dagli Chef. Foto Expo 2015/Daniele Mascolo. Porzioni di pasta pronte per il riempimento. Fase di preparazione delle paste ripiene dell'Emilia Romagna. Il ripieno viene posto sulla pasta e poi ripiegata. Il ripieno viene adagiato sulla sfoglia tirata. Una parte del team in posa al termine della felice fatica. Le 40 'Mariette' al lavoro sul Cardo a Expo 2015. Dai Tortelli, al Tortello, dall'Anolino ai Cappellacci, 50 i ripieni preparati. Fase della stesura. Un bel momento di festa. Sono 60 i metri di pasta stesi. Vista dall'altro dell'iniziativva messa in campo dal progetto dall'Emilia Romagna in viaggio verso Expo. Siamo nei pressi del Padiglione Coldiretti e Granarolo di fronte Fab Food di Confindustria. Stesura della pasta di uan delle 40 Mariette. L'iniziativa è stata coordinata da 52 chef dell'associazione 'CheftoChef'.

Per la settimana di protagonismo della Regione Emilia Romagna, il 22 settembre, la via del Cardo all'Esposizione Universale di Milano è diventato il teatro di una grande cucina della pasta artigianale emiliana e romagnola. Oltre 40 "Mariette", le donne specializzate nel tirare la sfoglia, hanno impastato oltre 60 metri di pasta per avvolgere 50 ripieni diversi. Donne provenienti da tutte le provincie della regione, da Piacenza sino a Rimini.

Un record realizzato sotto la regia attenta di 52 chef dell'associazione "CheftoChef". Tanti i curiosi visitatori fermatisi a vedere con i propri occhi le tecniche antiche del fare la pasta di una delle Regioni italiane. Sono stati realizzati vari tipi di pasta ripiena fatta a mano: dal Tortello con la coda di Piacenza, ai Cappellacci di Ferrara; dall'Anolino di Parma ai Tortelli ripieni di castagne della Bassa Modenese. E poi i tortellini bolognesi ripieni di prosciutto e mortadella, o nella variante con cipolla e Parmigiano; ed i Cappelletti con pane e peperoni ed i tortelli con lo stracotto.

Una bella giornata, molto impegnata, un grande momento per mostrare al mondo intero convenuto all'Expo Milano 2015, l'arte che è dietro la gastronomia dell'Italia e, in particolare in questa occasione della Regione Emilia Romagna.

L'evento rientra nell'ampio progetto di promozione dell'Emilia Romagna, che va sotto il nome di "Emilia Romagna in viaggio verso Expo. Il viaggio lungo il Po e l'Adriatico, la Via Emilia e l'Alta Via dei Parchi per raggiungere Expo". Iniziativa che si può approfondire sul sito internet dedicato www.viaggioversoexpo.it.

Al termine dei lavori, la pasta realizzata è stata trasportata verso il Refettorio Ambrosiano, nato da una iniziativa di Massimo Bottura e Davide Rampello (ideatore e curatore di Padiglione Zero), per essere quindi cucinata dagli chef che si alternano ai fuochi in spirito di servizio alla comunità.

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