Cultura e scambi commerciali al National Day Iran
Scambi culturali Italia - Iran: la Penelope di Persepoli in mostra a Milano
Il National Day dell'Iran è stato celebrato ieri 23 agosto, giorno in cui l'Iran ricorda la nascita di Avicenna: filosofo, medico e saggio iraniano, letto e studiato in tutto il mondo.
Per l'occasione, a dare il benvenuto al Ministro dell'industria della Repubblica islamica iraniana Mohammad Reza Nematzadeh, c'erano il Sottosegretario alla giustizia Cosimo Ferri, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia e per l'Expo il Commissario Generale Bruno Pasquino.
Ad accompagnare il ministro iraniano anche il Ministro della cultura Ali Jannati per significare la stretta collaborazione in campo culturale tra i due Paesi. Infatti, sono sempre più numerosi gli iraniani che frequentano le università italiane, numero aumentato di ben 7 volte negli ultimi 10 anni. A proposito di scambi culturali, il sottosegretario Ferri ha ricordato che a Milano è ancora possibile vedere l'originale della Penelope di Persepoli. Inserita nella mostra "Portable Classic" presso la Fondazione Prada, situata in Largo Isarco 2, Milano (orario 10 - 21, fino al 13 settembre).
Discorsi delle autorità
Il Ministro Reza Nematzadeh ha annunciato la loro disponibilità alla collaborazione internazionale affermando: «Nonostante le limitazioni ad esso imposte, l'Iran è disposto a collaborare a livello internazionale per supportare la produzione agricola attraverso lo scambio di esperienze scientifiche. I Paesi partecipanti a Expo Milano 2015 dovrebbero collaborare per arrivare ad una produzione sufficiente di cibo sano per tutte le persone del mondo».
Di amicizia mai estinta tra Italia e Iran e di ruolo ritrovato sulla scena internazionale, ha parlato il sottosegretario Ferri nel suo discorso, per poi ricordare la partnership commerciale Italia-Iran: «Quello delle risorse energetiche è il settore storicamente più propizio nelle nostre relazioni commerciali. Accanto all'energia, sono molti i settori in cui sarà possibile aprire nuove forme di collaborazione: dalle infrastrutture, ai trasporti, al turismo».
Dall'embargo internazionale contro l'Iran, l'Italia ha perduto molto in termini di scambi commerciali. Prima delle sanzioni internazionali il volume di scambi commerciali era arrivato a 7 miliardi di euro, mentre nel 2014 era crollato a 1,1 miliardi. L'Italia importava significative quantità di petrolio dall'Iran e la mancata importazione ha significato, per i cittadini italiani, un fattore in più sull'apprezzamento dei carburanti alla pompa. Gli embarghi come contro l'Iran e la Russia, sono per l'Italia un danno economico altissimo, anche in termini di posti di lavoro.
I festeggiamenti
L'Iran non ha fatto mancare il momento musicale e culturale durante la Giornata nazionale all'Esposizione Universale. Nel pomeriggio, presso l'Auditorium dell'Expo, si è svolta una performance artistica di ballerini azeri, accompagnati dal gruppo di musicisti Raz-o-Niaz e dalla cantante iraniana Salar Aghili.
Merita d'essere visitato il Padiglione Iran, per il racconto delle 7 zone climatiche che compongono il territorio e la ricchezza culturale che conserva. Originale poi la forma del Padiglione.