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Iran. Terra di passaggio, a tavola con il 'Sofreh'

Il Padiglione Iran partecipa a Expo Milano 2015 con la saggezza della sua cultura millenaria. 400 i piatti della sua cucina

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Padiglione Iran: 'Global Sofreh, Iranian Culture' Ingresso al Padiglione Iran Interno: i 7 climi di Persia Il logo dell'Iran Visione dall'alto della copertura Interno

Il simbolo del Padiglione Iran e di tutta la partecipazione dello Stato persiano a Expo Milano 2015, gira intorno al Sofreh. Un piccolo tappetino, parte fondante della cultura iraniana perché, rappresenta la tavola imbandita, luogo dell'incontro della famiglia.

"Global Sofreh, Iranian Culture" è esattamente il Concept del padiglione. La cultura iraniana punta a un Sofreh globale, per tutti. A indicare l'unione dei popoli che nella loro terra è già una realtà, in quanto paese in cui vivono vari popoli di diversa entità religiosa.

L'Iran si trova a metà strada tra l'Ovest e l'Est del mondo. Terra di passaggio per i traffici commerciali e per l'incontro e il confronto tra popoli, da sempre.

Il Concept dell'Iran

L'Iran si presenta come popolo della saggezza. Con la saggezza vuole approcciarsi al tema "Nutrire il pianeta Energia per la vita". Una convinzione per l'Iran è che tutti gli uomini sono invitati alla festa di Dio sulla terra. Ciò si trasforma in sentimenti di equità, gratitudine, appagamento e carità.

Architettura del padiglione

La struttura architettonica è rivestita da una enorme vela che fa da tetto. Nell'idea dei progettisti, si tratta di un Sofreh che ricopre l'intero edificio.

Sofreh e cultura iraniana Al suo interno il padiglione è sovrastato da tantissimi specchi, in cui la natura sottostante si specchia. Natura vera. Un giardino multicolore nel quale camminare per scoprire la varietà floristica dell'Iran. Lungo le pareti continua l'esposizione di teche in cui è contenuta tutta la cultura e la diversità climatica dell'Iran.

Il Padiglione si divide su due piani. Al piano terra troviamo il ristorante a rappresentare la cucina iraniana. Il primo livello è lo spazio espositivo, diviso nei 7 climi dell'Iran.

Il progetto è stato realizzato dall'architetto iraniano Kamran Safamanesh, e sviluppato dal Rah Shahr Architectural Consulting Engineers. Una seconda fase del progetto è stata seguita dalla italiana RPA s.r.l.

L'Iran e il cibo

Sono circa 400 le varietà di piatti, presenti nella cucina iraniana. Fatti principalmente di ingredienti semplici, tra cui cereali, grano, verdure, carni rosse e di pollame. A diversificare la cucina iraniana, ci hanno pensato le varie tribù del paese, dando vita a diversi tipi di Kebab; lo Aab-Gousht a base di carne stufata e accompagnata da spezie ed ortaggi; il Ghormesabzi a base di erbe e considerato il piatto nazionale, in cui si vanno ad affogare vari tipi di carni: in base alla ricetta.

La ricchezza culturale e archeologica dell'Iran

L'Iran vanta 17 siti storici riconosciuti dall'UNESCO come patrimonio mondiale dell'umanità. Ha una ricchezza custodita in numerosi musei sparsi per le maggiori città del paese.

Tra i 17 luoghi dichiarati patrimonio dell'umanità, troviamo Persepoli, il Complesso monastico Armeno dell'Iran,  le iscrizioni di Behistun, il Palazzo del Golestan, la piazza Naqsh-e Jahan di Isfahan, la Moschea del Venerdì Jameh, Pasargad, Shahr-e Sukhteh, il complesso Sheikh Safi e Shrine di Ardabil e altri ancora.

L'Iran è ricco di arte e cultura orientale e di una letteratura che scava le sue fondamenta nella scrittura cuneiforme, scolpita a mano su laminati d'oro. Riti e rituali, musica folcloristica e altre espressioni della cultura locale, sono state riconosciute dall'UNESCO.

Tra i musei attivi da segnalare troviamo: il museo di Tabriz, di Isfahan, Urumieh. Nella capitale: la Galleria della collezione Reza Abbasi, la Carpet Collection gallery, la Galleria d'arte contemporanea, il Museo dei gioielli nazionali, il Museo nazionale dell'Iran.

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