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Il Padiglione American Food 2.0

L'alimentazione statunitense tra agricoltura e politiche business

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American Food 2.0 Pavilion

Il Padiglione "American Food 2.0: United to Feed the Planet", simboleggiato da una tovaglietta che riproduce la bandiera degli Stati Uniti d'America, con un piatto e le posate al posto delle stelle, è stato progettato da un insieme di aziende, fondazioni e associazioni molto impegnate nel campo della cultura culinaria e dell'educazione alla nutrizione.

Insieme hanno dato vita al padiglione che avrà la forma di un granaio, molto semplice e leggero nella struttura. Insieme realizzeranno il programma che darà vita e movimento ad American Food 2.0.

Vista dall'alto Padiglione USA Expo 2015

Gli obiettivi del Padiglione

Tre sono le proposizioni in cui gli States si muoveranno grazie alla presenza con il padiglione.

Attraverso il "Manifesto project", il Governo americano vuole "generare" un libro bianco da condividere con gli Stati e le organizzazioni per riflettere e influenzare il dibattito intorno al tema dell'Expo 2015.

Secondo scopo è favorire e aiutare le aziende americane a sviluppare un rapporto di business con i Governi e le realtà commerciali del settore alimentare di altre nazioni. Obiettivo dichiarato, raccogliere 45 milioni di Dollari attraverso le partnership commerciali.

Infine, stringere e rafforzare i rapporti diplomatici e politici con l'Europa e l'Italia per una sempre maggiore cooperazione internazionale nel settore fondamentale dell'alimentazione mondiale.

Architettura del Padiglione

Come già accennato si tratta di un granaio, si svilupperà su due piani e un terrazzo panoramico sul tetto della struttura. Al suo interno un caffè, un auditorium, e un cortile. Gli ambienti sono adornati con giardini verticali le cui piante provengono dai 50 Stati. Maxi schermi alle pareti mostreranno lo stato dell'arte in campo alimentare raggiunto nel paese a stelle e strisce.

James Beard Foundation

Si tratta di una Fondazione non profit nata nel 1986. Deve il suo nome a James Beard, scrittore di libri di cucina, insegnante e maestro della cucina Americana. La fondazione ha come scopo quello di essere il centro intorno al quale si riunisce tutta la realtà e la comunità culinaria del paese. Si occupa di far conoscere il variegato panorama culinario americano ed educare le generazioni a un corretto rapporto con il cibo.

The International culinary center

E l'istituzione per eccellenza nel mondo culinario. Il "Centro culinario internazionale" si impegna nella realizzazione di corsi di formazione per chef, fornendo loro le conoscenze dell'arte culinaria, della pasticceria e della panificazione.

Aiutano i giovani imprenditori del settore ad imparare il mestiere del ristoratore. Organizzano corsi specialistici e di studio per sommelier.

American chamber of commerce in Italy

E la sede in Italia della Camera di Commercio degli U.S., in rappresentanza della Camera di Commercio di Washington D.C. Nata a Milano nel 1915 come organizzazione privata non-profit, riunisce e rappresenta oltre 500 aziende americane in Italia. Si occupa dei rapporti commerciali tra i due paesi e dello sviluppo dei rapporti culturali tra di loro. Si tratta della business organization più vasta al mondo.

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