Il registratore a nastro ha resistito fino agli inizi del nuovo millennio, soprattutto in ambito professionale. Con questo termine generico si possono includere sia il magnetofono che i registratori portatili a musicassetta inventati dalla Philips. Questi ultimi sono diventati lo standard per la registrazione stereofonica della musica a scopo commerciale. Il magnetofono digitale a bobina è stato usato nelle sale d'incisione fino agli inizi del 2000, poi il computer ha soppiantato questa tecnologia definitivamente.
Il mercato vintage del registratore a nastro è vivo!
Per il registratore a nastro c'è un mercato vintage in crescita. Non essendo più prodotti dalle aziende storiche (Telefunken, Akay, Teac, Geloso, Tascam), si è diffuso un ampio mercato dell'usato. Numerose offerte sono disponibili su ebay e sul sito mercatinomusicale.com. Tra i due siti c'è però un distinguo. Su ebay si trovano registratori a nastro per uso domestico, come i Geloso G256, e di tipo professionale. Mercatino Musicale presenta magnetofoni esperti, riservati più al mondo professionale.
Su ebay, comunque, c'è un'offerta vastissima e per trovare l'apparecchio a bobina più adatto alle nostre esigenze, sarà utile affinare la ricerca in base al modello o alla casa produttrice.
Su ebay è facile trovare i manuali d'istruzione dei registratori a nastro. Principalmente manuali di magnetofoni Telefunken, con un prezzo che si attesta intorno agli 8 Euro a manuale.
Una vera e propria vetrina museo, aperta al pubblico a qualsiasi ora del giorno e della notte; dove gli appassionati di registratori a nastro troveranno addirittura chi vende bobine nuove mai usate, ormai fuori produzione: delle vere rarità.
Il Bollettino Tecnico Geloso
Gli appassionati troveranno, questa volta su Amazon, i numeri del 'Bollettino Tecnico Geloso' mediante i quali, la Geloso di Milano, presentava agli specialisti le ultime macchine appena prodotte con le innovazioni tecnologiche introdotte nei nuovi modelli.
Nella foto qui accanto, il Bollettino Tecnico Geloso n.104 della primavera 1967. Il bollettino presentava i registratori a nastro G 650 e G 651.