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Yemen National Day Expo Milano

padiglione yemen
Il Commissario Generale padiglione Yemen Haitham Abdel Mo'men Shugaa Eddin firma il libro delle autorità. Il Commissario yemenita Shugaa Eddin e il Vicecommissario Noman Al-Mulsi all'Expo Centre. Commissario padiglione Yemen Haitham Abdel Mo'men Shugaa Eddin. Vicecommissario yemenita, Noman Al-Mulsi Passeggiata lungo il Decumano per raggiungere Palazzo Italia. Esterno del Padiglione Yemen nel Cluster Caffè Expo 2015. Interno dell'area espositiva del Padiglione Yemen. Tutte le strumentazioni per servire il caffè Moka yemenita. Chicchi di caffè qualità Moka dello Yemen. Addetto alla vendita nel padiglione yemenita. Delegazione yemenita al completo presso Palazzo Italia. Foto ufficiale a Palazzo Italia con la Presidente Expo Diana Bracco.
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Caffè Moka e miele del Sidr i prodotti d'eccellenza dell'Arabia Felix

Yemen National Day all'Esposizione Universale di Milano, il 14 ottobre, alla presenza del Commissario Generale del padiglione, Haitham Abdel Mo'men Shugaa Eddin, accompagnato dal Vicecommissario yemenita, Noman Al-Mulsi. Accolti dal Commissario Generale Expo Milano 2015 Bruno Pasquino.

Al termine dell'alzabandiera ha preso la parola il commissario Shugaa Eddin, mettendo in luce i due prodotti alimentari di punta del Paese arabo: «Fin dai tempi antichi la nostra terra era famosa per il suo caffè e il miele. Siamo la patria del caffè Moka che veniva commercializzato attraverso il porto di Mokha, e del miele del Sidr, considerato uno dei più raffinati e cari, visto il suo effetto benefico sulla salute».

Padiglione Yemen

Il tema con cui lo Yemen sta partecipando all'Esposizione di Milano è proprio un omaggio ai due prodotti citati dal Commissario yemenita: "Il caffè Moka e il miele Sidr, i doni dello Yemen al mondo". La collocazione dell'area espositiva è all'interno del Cluster del caffè, uno dei più visitati.

Per quanto riguarda l'allestimento dell'esposizione interna va fatta una critica. Appare un'opportunità sprecata, vedere alcuni padiglioni nazionali organizzati come negozi di souvenirs. Non è certo questo il tema di Expo Milano 2015. Tutti i Padiglioni hanno uno shop, ma al termine di un percorso guidato che parla di alimentazione, che mostra le tecnologie in campo agricolo di quel Paese, che spiega la cultura nazionale e la storia. Presentare ai visitatori di Expo uno spazio espositivo di soli prodotti, seppure di qualità artistica e artigianale, ha più il sapore di una fiera dell'artigianato internazionale. Non è questo Expo Milano 2015, non sono queste le Esposizioni Universali.

L'Arabia felix

Il Vicecommissario del padiglione Noman Al-Mulsi, ha parlato di clima e di radici storiche dello Yemen: «Lo Yemen è stato sempre conosciuto come l'Arabia felix, grazie alla sua diversità climatica e alle terre fertili. Per noi partecipare a Expo Milano 2015 è una grande occasione per beneficiare delle varie esperienze internazionali nell'ambito dell'alimentazione e dello sviluppo sostenibile».

Il sostegno dell'Italia

«L'Italia ha sostenuto con determinazione la partecipazione dello Yemen all'Esposizione Universale e continuerà a sostenere le autorità yemenite nel fondamentale percorso verso la stabilizzazione democratica — ha affermato il Commissario Expo 2015 Bruno Pasquino, proseguendo —. Non possiamo che ringraziarvi per lo sforzo compiuto per rendere possibile la vostra presenza a Expo Milano 2015, dove il vostro Paese ha la possibilità di mostrare al mondo tutte le sue ricchezze in termini alimentari, ambientali e paesaggistici».

Successivamente le autorità hanno passeggiato lungo il Decumano, fino a raggiungere Palazzo Italia per la visita istituzionale, seguita dal pranzo ufficiale.

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