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Giornata nazionale della Giordania all'Expo 2015

Gruppo folcloristico arabo
Expo Milano 2015, National Day Giordania. Foto Expo 2015/Daniele Mascolo. L'Expo Centre durante il National Day della Giordania del 10 ottobre 2015. La Giordania ospita 1,4 milioni di rifugiati siriani sul suo territorio. Musiche arabe con la cornamusa. Un ballo giordano durante la cerimonia d'apertura. Nel gruppo quasi tutto maschile, anche una donna. Esibizione folcloristica in assetto di guerra all'Expo 2015. Applausi per il gruppo folcloristico giordano. Il Presidente della commissione investimenti giordana Montasser Oklah nel Padiglione Giordania. Foto di gruppo delle delegazioni, nel Padiglione Giordania Expo Milano 2015. La delegazione giordana in visita a Palazzo Italia. Montasser Oklah durante la visita a Palazzo Italia. Montasser Oklah firma la Carta di Milano. Segretario Padiglione Italia Fabrizio Grillo stringe la mano al giordano Montasser Oklah. Foto istituzionale presso Palazzo italia. Presidente della Commissione giordana per gli investimenti Montasser Oklah firma il libro degli ospiti.
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Giordania, una nazione dal cuore generoso

Giordania, cuore del Medio Oriente sotto tutti i punti di vista. All'Expo Milano 2015 il 10 ottobre ha festeggiato il National Day, rituale attraverso il quale tutti i Paesi Partecipanti all'Esposizione Universale hanno avuto un giorno in cui far risaltare la loro presenza, il tema con cui hanno contribuito alle questioni sull'alimentazione.

La Giordania ha il proprio spazio espositivo nel Cluster delle Zone Aride, nel quale partecipa con il tema "Sicurezza alimentare e biodiversità". Un Paese desertico, con poche risorse e un'economia danneggiata dalle numerose crisi che lo circondano. Eppure la Giordania ha un cuore grande. Ospita milioni di rifugiati siriani in fuga dalla guerra. Sul suo territorio si sviluppa il secondo campo profughi più grande al mondo.

Un film documentario, "District Zero", racconta la vita degli invisibili ospiti appunto della Giordania.

La cerimonia e gli interventi all'Expo Centre

In rappresentanza della Giordania è giunto a Milano il Presidente della Commissione giordana per gli investimenti Montasser Oklah, a capo delle delegazione in visita all'Esposizione Universale, accolto dal Commissario Generale di Expo Milano 2015 Bruno Antonio Pasquino.

Le Parole di Montasser Oklah: «La presenza della Giordania a Expo testimonia l'impegno e il contributo del Paese agli sforzi internazionali di fronte alle grandi sfide globali quali sicurezza alimentare, tutela dell'ambiente e cambiamento climatico. La sicurezza alimentare è diventata una delle questioni più urgenti per il nostro Paese, in particolar modo dopo lo scoppio della crisi umanitaria nella regione che ha avuto effetti negativi su vari settori dell'economia locale».

Le parole di Bruno Pasquino: «In questi anni la generosità del popolo giordano è stata messa a dura prova dalla drammatica crisi dei rifugiati siriani. La Giordania ospita 1,4 milioni di persone che rappresentano circa il 20% dell'intera popolazione del Regno. A Expo il vostro Paese offre un contributo rilevante in materia di gestione ottimale delle risorse naturali: nonostante la scarsità dell'acqua, la Giordania è il quarto Paese per diversità di Crop Wild Relatives, ossia i progenitori selvatici delle piante che oggi coltiviamo».

Come da protocollo, la delegazione Giordana ha visitato il Padiglione nel Cluster Zone Aride, dove tutti hanno posato per una foto indossando una sciarpa della Giordania. Quindi le autorità hanno proseguito verso Palazzo Italia per la visita ufficiale.

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