Foto National Day Repubblica Centrafricana Expo 2015
Il Paese africano vuole migliorare la situazione economica e sociale
Il 9 ottobre 2015 è stato il giorno della Repubblica Centrafricana all'Esposizione Universale. Un Paese che deve ricostruirsi e ricucire le ferite provocate dalla guerra interna. Nonostante ciò è all'Expo Milano 2015 con un'area espositiva nel Cluster delle Zone Aride, dove mostra, attraverso i manufatti esposti, la cultura del Paese e la voglia di scrivere un nuovo capitolo alla storia del Paese.
In rappresentanza della Repubblica Centrafricana il Commissario Generale del Padiglione, la signora Jeanine Dekoyo, accompagnata da alcune donne centrafricane. E con una di esse è poi salita presso lo studio del Commissario Unico Expo 2015 Giuseppe Sala per un saluto.
«È un onore essere presenti ad una Esposizione Universale con un tema così nobile e umano — dice Dekoyo nel suo discorso —. Questo evento mostrerà al mondo gli sforzi che il nostro Paese sta compiendo per migliorare la situazione economica e sociale e sfruttare al meglio l'enorme potenziale naturale di cui disponiamo».
Ad accogliere all'ingresso dell'Expo Centre la delegazione centrafricana, il Commissario Generale Expo 2015 Bruno Pasquino. Questi, nel discorso alla cerimonia dell'alzabandiera ha ricordato come il Paese sia riuscito a «svelarsi con una prospettiva diversa, fatta di speranza e ottimismo verso il futuro».
Presso il Cluster delle Zone Aride, il Paese africano ha servito agli ospiti in visita, assaggi di piatti della tradizione culinaria accompagnati da assaggi di bevande. Proprio la gastronomia centrafricana era stata ricordata poco prima dal Commissario Pasquino nel suo discorso, come «fatta di colori, di tradizione e di diversità, tutte assieme in una bellissima sinfonia».