Foto celebrazioni National Day Zimbabwe
Energie rinnovabili e minerali preziosi tra le ricchezze del Paese
Un National Day a base di carne di coccodrillo e di zebra, così lo Zimbabwe ha accolto il 31 agosto scorso, i visitatori presso lo spazio espositivo nel Cluster Cereali e Tuberi. Un'accoglienza gradita dai visitatori, nonostante si trattasse di carni molto speciali.
La cerimonia è stata aperta dai discorsi del Ministro del Commercio e dell'industria dello Zimbabwe Michael Bimha e dal Sottosegretario agli Affari esteri del Governo italiano Mario Giro.
Il Sottosegretario Giro ha marcato l'importanza della presenza del Paese africano a Expo 2015: «La partecipazione del vostro Paese all'Esposizione Universale è un segnale importante che denota l'attenzione rivolta al tema 'Nutrire il pianeta, Energia per la vita'. Allo stesso tempo è riprova anche del fatto che il rispetto dell'ambiente, espresso dallo Zimbabwe attraverso l'impegno nel settore delle energie rinnovabili, può andare di pari passo con gli interessi economici di una nazione».
Il Ministro Bimha ha ringraziato l'Italia e il suo Governo «per avere avviato una riflessione sui temi importanti come la malnutrizione, la denutrizione e lo spreco del cibo».
Al termine della cerimonia tradizionale, sfilata per le vie dell'Expo fino a raggiungere il Cluster Cereali e Tuberi. Qui la festa è continuata per tutta la giornata tra spettacoli e musica, danze e esibizioni folcloristiche.
Lo Zimbabwe ha tenuto anche un Business Forum molto importante per potenziali accordi commerciali, cui hanno partecipato gli imprenditori della Confederazione delle industrie zimbabwesi, l'Autorità per il Turismo e l'Autorità per gli investimenti in Zimbabwe.
Un Paese ricco di materie preziose
Lo Zimbabwe tra le sue risorse economiche ha l'agricoltura e l'industria manifatturiera, soprattutto le grandi risorse minerarie. Lo Zimbabwe è un grande estrattore di oro a Bulawayo, Gweru, Harare; argento (600 Kg/anno nel 2012), litio, platino e diamanti (11.000 carati/anno). Senza dimenticare gli smeraldi a sud di Harare.
Tra i minerali energetici il Paese estrae il carbone, con quasi 3 milioni di tonnellate nel 2013. Tra i minerali metalliferi viene estratto il cobalto, la cromite, nichel e rame.
Una nazione che ha risorse importanti quindi, eppure il 10,2% del PIL è fatto di aiuti economici dall'estero, sono disponibili solo 0,06 medici ogni 1000 abitanti. Il 18% della popolazione ha l'Aids e solo il 40% può accedere ai servizi sanitari. (Fonte:DeAgostini Geografia)
Dati in contrasto con le ricchezze estratte sopra citate. Si tratta di una ricchezza che non resta nello Zimbabwe o che viene mal distribuita per i servizi della collettività.