Il BIE Day per fare i complimenti a Expo Milano 2015
Il BIE guarda già al futuro delle prossime Esposizioni
E infine il BIE Day. Il Bureau International des Expositions, l'ente internazionale che detiene i diritti per la preparazione di ogni Esposizione internazionale, ha celebrato il suo giorno. Il 30 ottobre, a un giorno dalla Cerimonia di chiusura che andrà in onda su Rai Uno, il BIE omaggia l'Expo di tanti complimenti, per il successo raggiunto, per la solidarietà e condivisione mostrata con tanti Paesi del mondo che, per la prima volta nella Storia, hanno potuto essere presenti a una Esposizione Universale.
«Ho avuto il privilegio di essere parte integrante dello sviluppo di Expo Milano 2015 sin dal primo momento ed è stato un percorso che ci ha regalato grandi soddisfazioni». Questa la testimonianza del Segretario Generale del BIE Vicente Loscertales. Quindi il Segretario rivolge subito il pensiero verso il futuro delle Esposizioni: «Ora aspettiamo con impazienza i prossimi Expo di Antalya nel 2016 (Turchia, nda), Astana nel 2017 (Kazakistan, nda) e Dubai nel 2020 (Emirati Arabi Uniti, nda). Il BIE darà sempre il massimo per far sì che le prossime esposizioni ottengano un successo pari a quello ottenuto da Milano».
I momenti Expo più importanti per Giuseppe Sala
Alla cerimonia del mattino erano presenti il Presidente Generale del BIE Ferdinand Nagy, il Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala, il Commissario Generale Expo 2015 Bruno Pasquino.
Durante il suo intervento Giuseppe Sala ha ricordato i momenti principali dell'avventura Expo Milano. Dai meeting internazionali precedenti l'Esposizione, fino alla costruzione del sito espositivo e quindi i 6 mesi di grande evento mondiale: «Expo Milano 2015 è stata la nostra casa, un piccolo grande mondo nel centro d'Europa. Dal giorno dell'inaugurazione abbiamo accolto oltre 20 milioni di visitatori, più di 60 Capi di Stato, 200 ministri e moltissime autorità.
Il tema scelto — continua Sala —, 'Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita' ha consentito lo sviluppo di riflessioni importanti su nuovi metodi per affrontare le sfide legate all'alimentazione nel mondo. Sono state proposte soluzioni innovative, buone pratiche, lanciate start-up e progetti importanti: questa è l'eredità della quale dobbiamo essere più orgogliosi».
Al termine del suo discorso, il Commissario Sala, ha consegnato una copia della Carta d'intenti "Expos that welcome everyone", ad Albina Assis Africano, come Presidente dello Steering Committee dei Commissari Generali di Expo 2015. La Carta promuove il contrasto a ogni forma di discriminazione nelle prossime e future Esposizioni Universali e Internazionali, a partire da quanto vissuto in Expo 2015.
Expo punto d'incontro unico tra culture ed economie
Sul palco dell'Expo Centre interviene il Presidente Generale del BIE Ferdinand Nagy, che ricorda l'impegno di tutti i Paesi partecipanti per il successo dell'Esposizione: «L'impegno profuso da tutti i Paesi coinvolti per portare avanti un progetto di cooperazione e collaborazione che possa andare oltre i 184 giorni dell'Esposizione Universale. I valori fondamentali di fiducia, solidarietà e progresso si sono riflessi in ogni fase di Expo Milano 2015, sin dall'inizio».
Parole di speranza le ha proferite, infine, il Commissario Generale Bruno Pasquino: «La nostra speranza è che l'Esposizione Universale venga ricordata come punto di incontro unico tra culture e economie, tra pubblico e privato. Abbiamo ottenuto risultati incredibili e questo ci rende profondamente orgogliosi. Voglio inoltre ricordare l'estrema ricchezza e diversità dei progetti ideati e promossi durante Expo Milano 2015. Tra questi ha avuto grande importanza l'iniziativa 'We-Women for Expo' che ha posto le donne e il loro ruolo nella società al centro dell'esperienza espositiva. Oltre 500 ospiti internazionali hanno condiviso le loro personali esperienze in tema di alimentazione e sviluppo sostenibile per un totale di oltre 50 eventi».
Verso le prossime Expo
La cerimonia è terminata con l'esibizione di vari gruppi musicali, per celebrare e ricordare le prossime Esposizioni in fase di preparazione. Quattro le performances culturali avvicendatesi sul palco dell'Expo Centre. Per Expo 2015 due cantanti del Conservatorio di Santa Cecilia, per la Turchia il coro Kucuk Nuanslar Korosu, per il Kazakistan il Kazakh Traditional Music Ensemble e per finire le danze e musiche arabe del 'Al Ayala' per gli Emirati Arabi Uniti.
Il BIE premia i Padiglioni
Nel pomeriggio si è poi svolta la cerimonia di premiazione ufficiale dei migliori Padiglioni nazionali presenti a Expo Milano 2015. I padiglioni e rispettive nazioni vincenti, li abbiamo raccolte in un articolo dedicato.