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Mogherini e Schulz partecipano all'inaugurazione del Padiglione UE

Subito dopo rispondono alle domande dei giovani, sull'immigrazione e la pace in Libia e Siria durante il 'Citizen Dialogue'

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Citizen Dialogue

A inaugurare il Padiglione dell'Unione Europea, questa mattina 9 maggio 2015, in rappresentanza della UE il Presidente del Parlamento europeo Martin Schulz e l'Alto rappresentante degli Affari esteri della UE Federica Mogherini.

Oggi è il Giorno dell'Unione Europea, si festeggiano i 65 anni dalla sua costituzione. Entrambe i rappresentanti ricordano l'importanza dell'Unione Europea per la pace tra gli stati europei. Ricordano l'idea di unione da parte di pochi "visionari politici" al termine della seconda guerra mondiale. Solo impensabile unire l'Europa, che fino a pochi giorni prima si era scontrata e uccisa su fronti opposti. Una "guerra civile europea" come è stato ricordato.

L'Unione Europea nasce. Anche se il cammino prosegue affannosamente. L'Alto rappresentante Federica Mogherini, lo ricorda. Non nasconde i numerosi problemi che sono presenti e che ostacolano la crescita, che non consentono a molte generazioni di avere un futuro in Europa.

L'incontro con i giovani europei

Subito dopo si è svolto un bellissimo dialogo tra un numeroso gruppo di giovani europei, Martin Schulz e Federica Mogherini. Presso l'auditorium Expo 2015, al "Citizen Dialogue", i giovani hanno potuto parlare direttamente con i due rappresentanti della UE e porre loro domande importanti: sul lavoro, sull'immigrazione.

Una giovane di Palermo chiede: "Cosa fa l'Europa sul tema dell'immigrazione?". La risposta arriva dalla Mogherini che ricorda come sia «Una vergogna per me, che l'Europa si svegli solo davanti i morti».

Auditorium Expo 2015 Un'altra domanda riguarda proprio il tema dell'impegno della UE per la pace. In special modo per i conflitti in Libia e Siria. Mogherini risponde che per la Siria la UE crede che il problema sia risolvibile solo attraverso il dialogo tra le fazioni siriane in lotta. La comunità internazionale può e deve sostenere questo dialogo, ma la situazione è complessa. In Libia c'è già un piano UE ed è in atto. La UE ha un forte impegno di dialogo con i libici per affrontare i problemi che affliggono quel paese.

Sondaggio per i giovani

Ai giovani è stato chiesto di dare una risposta a due quesiti, attraverso un sondaggio. Per rispondere avevano un piccolo dispositivo elettronico con due pulsanti: uno per il sì e l'altro per il no.

Alla prima domanda "Vi fidate del cibo che mangiate?" I giovani hanno risposto SI per il 53.8% e NO per il 35%.

Alla seconda domanda "Pensi che l'Unione Europea debba essere più impegnata a promuovere pace, diritti umani e sviluppo nel resto del mondo, a partire dai paesi più vicini?" I giovani hanno risposto SI per l'87% e NO per il 13%.

A questo 13% ha voluto parlare la Mogherini ricordando che l'Europa non può essere egoista e pensare solo a se stessa. E che affrontando i problemi di conflitto e di pace che sussistono negli altri pesi extra UE, si possono mitigare anche alcuni dei problemi che attualmente l'Unione affronta.

La visita al Padiglione UE

Al termine dell'incontro, Martin Schulz e Federica Mogherini, hanno tagliato il nastro al Padiglione dell'Unione Europea, dando il via ufficiale alla visita del percorso dedicato al pane. Entrambe i rappresentanti UE hanno visitato la mostra allestita all'interno degli spazi espositivi ed hanno lasciato la loro firma sul libro degli ospiti, in ricordo di questa giornata inaugurale.

Come previsto dal programma, l'Alto rappresentante Mogherini e il Presidente Schulz hanno fatto visita a Palazzo Italia, dove ad attenderli c'era Diana Bracco, Commissario unico per il Padiglione Italia.

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