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Expo 2015 raggiunge il 70% di raccolta differenziata

I dati sono stati presentati durante una conferenza stampa: Expo sarà ricordata anche per l'aiuto all'ambiente

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Operatore dell'Amsa al lavoro a Expo Milano 2015. Foto Expo 2015/Daniele MascoloExpo 2015/Daniele Mascolo. Un momento della conferenza stampa. Expo Milano 2015 comunica aver raggiunto il 70% di raccolta differenziata. I protagonisti di questa impresa per una simpatica foto ricordo.

Expo Milano 2015 ha raggiunto un altro grande record. Questo è molto importante e riguarda l'ambiente. Raggiunto, infatti, il 70% della raccolta differenziata nel Sito Espositivo. Un grande traguardo, che la Direzione dell'evento ha voluto comunicare ieri 16 settembre convocando una conferenza stampa. Anche se i dati sono disponibili già da tempo, infatti, il record e obiettivo prefissato del 70%, è stato raggiunto già nell'ultima settimana di luglio. Un risultato che nelle settimane successive si è consolidato sempre più.

Alla conferenza stampa, oltre il Commissario Unico Expo 2015 Giuseppe Sala, tutti i presidenti delle aziende e realtà che hanno reso possibile il raggiungimento dell'obiettivo. Per Amsa-Gruppo A2A che gestisce concretamente la raccolta dei rifiuti era presente la Presidente Emilia Rio; il Presidente di CONAI Roberto De Santis; l'Assessore all'Ambiente e mobilità del comune di Milano Pierfrancesco Maran.

Dal 1° maggio subito il 60 percento

La raccolta differenziata, grazie ai visitatori che hanno collaborato straordinariamente riponendo i rifiuti nei giusti contenitori e grazie ai 150 addetti al decoro di Expo Milano 2015, la raccolta differenziata dicevamo, ha subito superato quota 60%.

L'importante risultato è stato raggiunto grazie alla formazione mirata degli addetti, all'impiego di nuove tecnologie e dell'organizzazione scrupolosa del servizio di raccolta.

L'importante risultato è dovuto anche all'impegno del CONAI, il quale ha realizzato varie campagne di sensibilizzazione rivolte al pubblico presente nell'Expo 2015. Campagna comunicativa supportata dal "Contatore Ambientale" elettronico che, ogni 15 giorni, mostra i risultati ottenuti in termini ambientali ed economici della raccolta differenziata.

I numeri della raccolta

La media è stata subito del 65% dal giorno dell'inaugurazione. Ora Expo 2015 spa e Amsa puntano a migliorare la media nell'ultimo mese e mezzo di Esposizione. Nel calcolo sono compresi i rifiuti prodotti nei padiglioni, quelli raccolti con attività di spazzamento e attraverso la rotazione dei cestini.

La frazione umida si è attestata al 24% del differenziato ed è stata avviata al recupero. Seguono carta e cartone con il 16% del totale raccolto, al terzo posto la raccolta di vetro con il 14%, infine gli imballaggi in plastica e metalli a quota 10%.

2.000 i cestini collocati dall'Azienda dei rifiuti di Milano in tutte le strade del Sito Espositivo.

L'instancabile lavoro degli operatori

Gli addetti dell'Amsa lavorano a ciclo continuo: 24 ore su 24. Tre i turni di lavoro. Il primo inizia alle 6 del mattino e dura fino all'apertura, in cui vengono eseguiti servizi di lavaggio e spazzamento meccanico e manuale delle aree pubbliche. Durante la giornata gli operatori mantengono le aree pulite, svuotando i cestini, mantenendo le strade pulite. A sera, quando l'Expo si svuota dei suoi visitatori, entrano in azione gli addetti del turno notturno, effettuando una raccolta portata a porta presso i padiglioni, come fossero le case di una città. Ed Expo in effetti è una città, una piccola Smart City a tempo.

Tutti i rifiuti vengono conferiti presso una prima area di stoccaggio, una isola ecologica, costruita temporaneamente nei pressi dell'area espositiva. L'area è attrezzata con 4 compattatori elettrici funzionanti grazie all'energia solare prodotta da un impianto fotovoltaico e 4 cassoni a cielo aperto.

I commenti durante la conferenza stampa

Giuseppe Sala, Commissario Unico delegato del Governo per Expo 2015 non trattiene la sua soddisfazione per il successo ottenuto: «Siamo molto soddisfatti e orgogliosi: ottenere questo straordinario risultato non è stato né banale né scontato. Raggiungere l'obiettivo del 70% di raccolta differenziata dei rifiuti realizzati sul sito espositivo non sarebbe stato possibile senza l'attività quotidiana di Amsa e di tutto il personale coinvolto, cui va un sentito ringraziamento per l'impegno profuso in questi mesi. Expo Milano 2015 è un evento complesso che si rivela attento all'ambiente e alla sostenibilità. L'enorme sforzo organizzativo che abbiamo messo in campo, grazie anche al sistema di controllo e pronto intervento gestito tramite la Centrale di Comando e Controllo e alle capillari azioni di sensibilizzazione e supporto ai partecipanti con oltre 450 incontri "one to one" e 90 formativi, ha quindi portato i suoi frutti. Ma fondamentalmente è anche sapere che quanto raccolto può avere una nuova vita, come ci ricorda CONAI, con le sue attività di comunicazione dirette ai visitatori. Una manifestazione internazionale come Expo Milano 2015 ha, infatti, il dovere di diffondere questo tipo di messaggi e di promuovere azioni positive e corrette nei confronti dell'ambiente e dell'economia, per il benessere di tutti i cittadini del mondo».

Per Emilia Rio, Presidente di Amsa, si tratta di una sfida importante: «Expo 2015 è stata ed è ancora per la nostra azienda una sfida importante e una straordinaria occasione per dimostrare al Paese e al visitatore straniero la qualità del nostro lavoro. In questi quattro mesi l'Esposizione è stata visitata da milioni di persone da ogni parte d'Italia e da tutto il mondo. Abbiamo saputo governare l'impatto di un tale afflusso grazie all'ottima organizzazione del lavoro e alla professionalità dimostrata ogni giorno dai dipendenti di Amsa. A tutti loro va il mio personale ringraziamento. Ringrazio inoltre, a nome di tutta l'azienda, il management e i dipendenti di Expo 2015 con cui abbiamo lavorato fianco a fianco, sempre in grande sintonia, per affrontare i problemi di ogni giorno».

Il Presidente del CONAI Roberto De Santis sottolinea il ruolo svolto dal Consorzio: «In questa occasione di presentazione degli importanti risultati raggiunti nella raccolta differenziata e nell'avvio a riciclo dei materiali nel sito espositivo di Expo 2015. Desidero sottolineare il ruolo di Conai come attore di riferimento in Italia dell'economia circolare e la nostra condivisione sul focus di Expo sui temi della sostenibilità. I risultati sin qui conseguiti di raccolta differenziata e valorizzazione dei materiali raccolti, presentati attraverso il contatore ambientale, dimostrano che dove esiste una corretta pianificazione, un efficiente servizio di raccolta e adeguate operazioni di ritiro, selezione e avvio a riciclo dei materiali garantite dal sistema Conai-Consorzi di Filiera è possibile realizzare una vera economia circolare».

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