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Expo 2015 accoglie 2500 giovani di 'Terra Madre Giovani'

Slow Food per il quarto Terra Madre Giovani, sceglie l'Esposizione di Milano. Tanti i momenti d'incontro con i cittadini

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locandina manifestazione

Parte questa sera 3 ottobre alle ore 18.30 "Terra Madre Giovani. We Feed The Planet", il più grande evento internazionale dedicato ai giovani coltivatori, allevatori e pescatori di tutto il mondo. Organizzato presso Expo Milano 2015 da Slow Food e Slow Food Youth Network, in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole, Fondazione Cariplo e Compagnia di San Paolo.

Ad aprire i lavori di Terra Madre Giovani che termineranno il 6 ottobre, il fondatore di Slow Food Carlo Petrini. Ad accompagnarlo il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, il vice sindaco di Milano Francesca Balzani, il presidente di Unaproa Ambrogio De Ponti, la rappresentante della Rete Giovani del Sudafrica Zayaan Khan, interviene l'economista e scrittore Raj Patel. Conduce l'evento inaugurale il conduttore radiofonico Massimo Cirri di Rai Radio2.

Disco Soup per i presenti

L'inaugurazione sarà animata da una Disco Soup, che ha già avuto grande successo a New York, Berlino, Madrid e altre città del mondo. Quei frutti e quelle verdure che il mercato considera non vendibili, perché non corrispondono ai criteri di perfezione richiesti dai consumatori diventano, per una sera, zuppa fumante condivisa con tutti coloro che vorranno partecipare. La musica sarà del Dj Carlo Pastore di Radio2.

Gli eventi Terra Madre Giovani aperti a tutti

I 2.500 giovani provenienti da 120 Paesi avranno un fitto programma di incontri e workshop a loro dedicati, cui non è possibile partecipare. Slow Food ha però pensato a un programma parallelo serale, per consentire l'incontro tra i giovani e la cittadinanza milanese.

Domenica 4 e lunedì 5 ottobre dalle 19.00 alle 22.00 i giovani di Terra Madre incontrano i giovani dell'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. L'appuntamento prende il nome di #MeetTheFarmer, pensato per consentire d'incontrarsi con giovani provenienti da ogni angolo del mondo. Giovani impegnati nella coltivazione della terra, nella pesca, nell'allevamento.

In contemporanea, presso il Mercato Metropolitano Cinema, a partire dalle ore 20.00, Foodfilm, una selezione di film legati al tema del cibo. La selezione filmica è curata dai CeCinePas.

Passiamo al martedì 6 ottobre, quando verranno presentate le conclusioni del meeting Terra Madre Giovani a Expo 2015. Qui si terrà una bella marcia lungo il Decumano fino allo spazio Slow Food posto ai piedi della Collina Mediterranea. A conclusione del grande evento, ciascun giovane visiterà il padiglione del proprio Paese d'appartenenza.

Terra Madre Giovani in numeri

Diamo i numeri di questo evento, che Carlo Petrini, sul sito www.slowfood.it, così ha definito nell'intervista lì rilasciata: «Il futuro del cibo è nelle loro mani siamo certi che dopo avere partecipato all'evento torneranno a casa con l'autostima necessaria per andare avanti nel loro lavoro e cambiare il mondo».

2500 i giovani partecipanti provenienti da 120 Nazioni, di cui 180 sono chef, 80 pescatori, 450 studenti, 100 tra pastori e allevatori, 500 contadini e 1000 tra attivisti, accademici ed esperti.

Un evento solidale. Le famiglie di Milano hanno aperto le porte della propria casa per ospitare 300 di questi giovani. Ulteriori 300 posti messi a disposizione dal Comune di Milano, 284 posti nelle provincie di Milano, Varese, Monza e Como. 50 posti letto messi dal Comune di Rozzano, 50 dalle parrocchie della città di Bergamo, 30 posti dal Comune di Vigevano e 100 posti letto resi disponibili dalle associazioni del territorio locale.

Come si sostiene Terra Madre Giovani

L'evento è possibile grazie ai fondi raccolti attraverso il progetto We Feed The Planet, che ha anche un sito: www.wefeedtheplanet.com. La raccolta fondi ha permesso a giovani del Sud del Mondo di poter viaggiare e giungere a Milano.

Inoltre Slow Food e Lavazza, sostengono Terra Madre Giovani con la vendita del Calendario Lavazza 2016 intitolato "From Father to Son". Uno straordinario calendario con 12 scatti fotografici di Joey L., ambientati in Centro e Sud America. Di padre in figlio perché la trasmissione dei saperi della terra, dell'allevamento e della pesca, richiedono una "trasfusione" generazionale senza la quale non ci sono radici. Il Calendario Lavazza 2016 è acquistabile al costo di 30 Euro seguendo questo link che rinvia allo store di Slow Food.

Guardate anche questo bel video di presentazione

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