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Spettacolo "The Wall live show" a Expo 2015 in Cascina Triulza

Remake del celebre rock show dei Pink Floyd, sul palco dell'Expo grazie al progetto d'imprenditoria sociale Ergolab

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locandina evento

Cascina Triulza, la casa della Società Civile all'Esposizione Universale di Milano, ospita una reinterpretazione dello storico rock show "The Wall live show". L'evento teatrale è a cura della Cooperativa Raggio Verde, che sabato 12 settembre alle ore 20.30 porta in scena 15 giovani artisti, a trent'anni dall'uscita dell'omonimo album dei Pink Floyd: partecipazione gratuita.

I protagonisti dell'evento saranno il cantante e chitarrista Nick Baracchi e la band Jolly Roger, legata alla cooperativa e al suo progetto imprenditoriale da una storica amicizia. Il loro talento farà rivivere sul palcoscenico di Expo 2015, la musica e la scenografia di uno dei più importanti dischi della storia del rock. Tutti i brani dello show sono stati ri-arrangiati dalla band per esaltare il valore dell'opera originale e rispettare le caratteristiche del sound proprio della band.

Dietro il teatro il sociale

I giovani artisti che vedremo in scena, sono sostenitori e promotori del progetto Ergolab, un'azienda sociale nata grazie alla cooperativa La Perla Nera, che ha visto la luce nel 2007.

Ergolab produce stampe su tessuti e fornisce merchandising per altre aziende, ed è partner tecnico di Cascina Triulza. L'azienda è riuscita a guadagnarsi un suo spazio commerciale e a crescere investendo in nuove tecnologie. Grazie a questa espansione hanno potuto ancora di più sostenere il loro progetto iniziale, ovvero garantire uno sbocco occupazionale a disabili, aiutare minori in difficoltà ed emarginati.

Fabio Benigni, responsabile del progetto Ergolab spiega la mission dell'impresa sociale: «La nostra attività esprime il nostro impegno quotidiano per migliorare la qualità della vita di ogni persona. Sin dall'inizio ci siamo proposti come realtà per l'inserimento occupazionale di ragazzi svantaggiati, valorizzandoli attraverso un'esperienza lavorativa; ci prendiamo cura di ogni singolo lavoratore attraverso lo sviluppo di progetti individualizzati e rendiamo ciascuno compartecipe alla commessa lavorativa, in base alle singole capacità».

Perché The Wall

Dietro la scelta di portare in scena il rock show dei Pink Floyd c'è un significato molto attuale, lo spiega bene Francesco Sala, Presidente della cooperativa Perla Nera: «La scelta di proporre oggi la monumentale opera rock dei Pink Floyd al Padiglione della Società Civile non è un caso. Si tratta di un classico della cultura musicale mondiale, intrisa di significato politico-sociale che ebbe un impatto notevole nella società degli anni settanta, la cui valenza metaforica, denunciata già nel titolo, risulta oggi condivisibile più che mai. Continuiamo ad innalzare muri nell'illusione di difenderci, alimentando invece sentimenti di isolamento, incomunicabilità e oppressione che prendono origine proprio da quelle barriere fisiche e mentali che noi stessi ci siamo costruiti. La musica e, in particolare, un'opera universalmente conosciuta come quella che proponiamo, crediamo sia utile quantomeno a stimolare nel pubblico una riflessione».

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