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Cluster Isole Mare e Cibo: tuffo nei mari tropicali

Le isole-Stato sono luoghi magnifici per vacanze da sogno. Sapevi che stanno scomparendo mangiate dal mare?

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Cluster Isole Mare Cibo
Foto: ©Expo 2015/Daniele Mascolo.

Isole, Mare e Cibo. Cosa accomuna queste tre parole? Banale pensare alle isole nel mare, ma è questo il legame. Il cibo è la sopravvivenza per i popoli che abitano queste isole, cibo che arriva dal pescato.

Il Cluster Isole Mare e Cibo nasce per riunire tutti gli Stati isola della fascia tropicale: stupendi luoghi dai mari cristallini. Eppure si tratta di ecosistemi delicati e minacciati dai cambiamenti climatici e dall'inquinamento umano. Expo Milano 2015 ha deciso di dare voce a questi Paesi, riunendoli in un solo luogo perché possano avere una forza maggiore: per farsi conoscere, raggiungere da molte persone e permettere al messaggio di passare più chiaro e approfondito.

Le isole del Cluster

Fanno parte del Cluster: Capo Verde, le isole Comore, la Comunità caraibica composta da una molteplicità di piccole isole Stato (Barbados, Belize, Dominica, Grenada, Guyana, St. Lucia, St. Vincent and the Grenadines, Suriname), ancora Guinea Bissau, Madagascar e Arcipelago delle Maldive.

Rappresentano l'Oceano Pacifico, l'Oceano Indiano occidentale, l'Atlantico e il Mar dei Caraibi. Alcuni di questi stati, come le isole Grenadines, si compongono di decine e decine di piccole isole, delle volte abitate.

La vita in questi Paesi non è un mondo a se, vivono e condividono i problemi del pianeta. Spesso li subiscono più di tante altre nazioni, perché i loro territori sono molto più esposti. Si pensi all'innalzamento dei mari; alle enormi quantità di rifiuti che si addensando nei mari di tutto il mondo a formare nuovi continenti; all'innalzamento delle temperature dei mari, causa della morte di migliaia di pesci e quasi unica fonte di reddito e sopravvivenza.

Questi Stati fanno poco "rumore", perché sono piccoli. Si parla di loro solo in occasione di eventi catastrofici o per citare vacanze da sogno. Eppure sono il polso delle condizioni di vita del nostro pianeta Terra. Ridurre la nostra impronta ecologica non è salvare loro: è salvare tutti noi.

Poco territorio e poche risorse

Un piccolo territorio ha poche risorse a disposizione e poca terra! Il Presidente delle Maldive denuncia a livello mondiale il pericolo di erosione del territorio che le isole stanno subendo. Nell'isola di Kiribati (Oceania), un pescatore ha abbandonato la propria attività e la propria terra, a causa della scomparsa dell'isola dovuta all'innalzamento del mare.

    Il turismo è la fonte alternativa di sostentamento per molti di questi Stati. I turisti però provengono da ambienti dove sono abituati a un uso incontrollato delle risorse energetiche e producono una quantità di rifiuti insostenibile per una piccola isola. Ecco perché alcune isole stanno adottando programmi di sensibilizzazione dei turisti, per indurli a comportamenti sostenibili con il nuovo habitat in cui trascorrono le vacanze. (Fonte: "Isole, mare e cibo" un cluster di EXPO2015; intervista al prof. Vincenzo Russo; PoliculturaExpoMilano2015, Politecnico di Milano).

Architettura e spazi

Il Cluster vi colpirà per le sue strutture cubiche, unite da una copertura in bambù che prorompe all'interno dello spazio comune. Lungo le pareti esterne, vi accompagnano le frasi di Cristoforo Colombo, Darwin, Conrad, Omero e Melville. Frasi della letteratura mondiale, legate al mare, ai suggestivi paesaggi visitati dagli scrittori nei loro viaggi.

Il Cluster è dotato di un'area ristorativa e un'area eventi, animate da immagini sottomarine che danno l'impressione di essere immersi nei mari del mondo, a contatto con gli habitat delle isole sperdute del pianeta.

Il Cluster Isole Mare e Cibo è stato concepito dall'Università di lingue e comunicazione IULM, cui Expo 2015 ha affidato il compito di sviluppare i contenuti. La IULM ha progettato il percorso in modo tale che il visitatore scoprisse la straordinaria bellezza di questi luoghi, ma anche ne accogliesse il richiamo a uno stile di vita più ecofriendly. Perché le isole-Stato rischiano di sparire.

Il Cluster copre un'area totale di 2.535 mq, di cui 750 mq di area espositiva, 1720 mq d'area comune e 315 mq di area eventi.

La mostra fotografica diffusa

Alessandra Sanguineti, nata negli USA e vissuta per quasi tutta la sua vita in Argentina, poi si è stabilita a San Francisco. Fotografa, Expo Milano 2015 le ha affidato la mostra fotografica diffusa che potrete apprezzare visitando il Cluster.

Le foto rappresentano la vita di tre isole dell'Oceano Pacifico, Oceano Indiano e dei Caraibi. Un viaggio fisico quello compiuto dalla fotografa della Magnum Photos, per raccontare la vita di quei popoli attraverso il cibo che mangiano e le modalità per procacciarselo. La scoperta straordinaria di modi di cucinare attraverso ingredienti e "strumenti" che provengono direttamente dalla terra. (Fonte: Exponet).

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