Facebook NewsExpo   Google+ NewsExpo   NewsExpo   Youtube account   Delicious account

Guida al Padiglione Togo nel Cluster Cereali e Tuberi

Un Paese dove culture e religioni si fondono lungo le spiagge atlantiche e sulle dolci colline selvagge

    icona css3menu.com    icona css3menu.com

Il Togo, piccola striscia di territorio nell'ovest dell'Africa stretta tra il Ghana e il Benin, ha festeggiato il National Day tra balli e canti tradizionali molto coinvolgenti. Un Paese sempre più ricco, che ha conquistato l'indipendenza alimentare e ora si presenta a livello internazionale per proporre i suoi prodotti agricoli al mondo.

Il 70 percento della popolazione togolese lavora nell'agricoltura. Un tempo quando leggevamo nei libri di storia e geografia, di nazioni in cui gran parte del popolo è impegnato nell'agricoltura, si etichettava subito come stato in via di sviluppo. Grazie alle tecnologie odierne si può ribaltare questa visione e considerare l'agricoltura una grande ricchezza per le nazioni: all'Expo Milano 2015 sono presenti centinaia di esempi che vanno in questa direzione.

Tema della partecipazione

Il Togo partecipa all' Expo Milano 2015 nel Cluster dei Cereali e Tuberi insieme alla Bolivia. Il Concept è "Il contributo di cereali e tuberi alla sicurezza alimentare e nutrizionale del popolo del Togo". Il Paese produce, mais, riso, sorgo, miglio, fonio, yam e manioca. All'Expo 2015 e ai potenziali partner commerciali che visitano l'Esposizione Universale di Milano, il Togo vuole promuovere in particolare il sorgo, considerato un cereale capace di equilibrare la dieta.

Il Togo sperimenta l'obesità, dovuta a fattori genetici propri della popolazione locale, ma anche a un abbandono della dieta tradizionale. Una occidentalizzazione negativa che fa abbandonare la cultura culinaria originaria, per spingere verso una cucina industriale e di massa squilibrata e priva di micronutrienti, solo ricca in grassi.

Interno Padiglione Togo
Foto: Expo 2015/Daniele Mascolo.

Visitare il Togo

Se avete intenzione di visitare il Padiglione del Togo, dovete recarvi nel Cluster dei Cereali e Tuberi, collocato nel settore H-22 n°120.

Se dopo la visita all'Expo 2015 dovesse nascere in voi il desiderio di visitare il Togo, allora potrebbero esservi utili le seguenti informazioni sul paesaggio e i luoghi da visitare.

Il Togo è per chi ama i viaggi al di fuori dei classici percorsi turistici. Il Togo è per chi ama un "turismo avventuroso", fatto di luoghi fuori pista da scoprire, foreste da visitare. Il Togo presenta un paesaggio naturale molto variegato: dalle spiagge atlantiche orlate di palme, ai laghi, alle colline boscose che si confondono all'orizzonte verso l'interno del paese.

La Capitale è Lomé. Eleganti e ampie strade conducono a raffinati ristoranti e locali notturni, per prendersi una pausa tra una escursione e l'altra. Il Togo, infatti, è ideale per gli amanti delle escursioni a piedi in ambienti selvaggi.

La cultura togolese è una fusione di antichi riti voodoo, di religione musulmana e cristiana che convivono insieme. I riti ancestrali sono rievocati nei festival organizzati durante l'anno, parte integrante della vita dei togolesi. Da visitare la fortezza di Koutammakou, le cascate di Womé, il Parco nazionale di Sarakawa. (Fonte: LonelyPlanet.com)

freccia su