'The Wings' di Daniel Libeskind, illuminerà le notti dell'Expo 2015
Quattro opere installate in Piazza Italia, cuore dell'esposizione milanese, attireranno il visitatore con immagini e suoni
Le sculture di Daniel Libeskind, pensate per Expo Milano 2015, sono state installate in piazza Italia, il 18 marzo 2015. Si tratta di 4 sculture tecnologiche, dal nome "The Wings" — le Ali —, costruite in sinergia con un pool di aziende internazionali, tra cui Enel. Animeranno il centro del sito espositivo, grazie alle migliaia di lucine led incastonate nella superficie metallica.
Durante le fasi di accensione delle opere era presente anche Libeskind, insieme al commissario unico per Expo 2015 Giuseppe Sala e altri responsabili delle aziende coinvolte nella progettazione.
Nel video inserito qui sotto, potete avere un assaggio di come sarà Piazza Italia, animata e illuminata dalle opere dell'artista, nato in Polonia e naturalizzato statunitense.
The Wings e Piazza Italia
Piazza Italia è il cuore dell'Expo. In questo spazio confluiscono i visitatori dei Padiglioni internazionali, posti sul Decumano, i visitatori di Padiglione Italia, posto sulla via del Cardo. Luogo d'incrocio ed incontro tra l'Italia e i popoli di tutto il mondo.
The Wings, le sculture realizzate da Libeskind, simulano il volo di quattro uccelli. Alte 10 metri pesano 14 tonnellate, in alluminio spazzolato, sono formate da tre eliche intrecciate distese verso l'esterno. Le troveremo installate sui quattro angoli della piazza. Illumineranno rendendo suggestiva la notte dell'Expo, attrarranno i turisti grazie all'emissione di suoni naturali.
Le luci
Due sculture emetteranno un gioco di immagini a tema con l'Expo, dedicate alla salute, energia, sostenibilità e tecnologia. La realizzazione delle immagini è stata affidata alla società londinese Innovision, esperta in installazioni e spettacoli di luce. Ha partecipato alle Olimpiadi di Londra 2012 e ha curato "Casa Brasil" per le Olimpiadi di Rio 2016.
I suoni
Le altre due sculture emetteranno suoni ispirati alla natura e al volo degli uccelli. Un'idea di Libeskind, per fondere natura e tecnologia, da sempre oggetto di studio nelle sue opere architettoniche. Per la realizzazione dei suoni si è affidato a Caleb Townsend.
Un Pool di aziende dirette da Siemens
Per realizzare delle opere d'arte che fondono più tecnologie, era necessario il coinvolgimento di più aziende. A capo del progetto c'è la Siemens, partner strategico di Enel per Expo 2015. La tecnologia LED è della Traxon appartenente al gruppo OSRAM, già impegnata in varie realizzazioni artistiche per opere architettoniche di livello mondiale: il "Crystall Hall" in Azerbaigian e lo stadio di Bilbao in Spagna.
I cantieri tedeschi della Central Industry Group, azienda olandese, hanno forgiato le quattro opere architettoniche, avvalendosi della loro esperienza in campo aeronautico e navale.
Al progetto hanno partecipato anche due aziende italiane. Sono la MSC Associati Srl in qualità di Geotechnical Engineer; la Progeca Srl come Construction Manager. Entrambe le aziende hanno partecipato alla realizzazione nazionale di numerose opere pubbliche e private.
Daniel Libeskind
Nato in Polonia, di famiglia ebraica, i genitori si salvano dalla Shoah durante la seconda guerra mondiale. Si trasferisce prima in Israele e poi negli USA con la famiglia. Musicista dalle buone doti, s'iscrive alla facoltà di architettura della Cooper Union for the Advancement of Science and Art: una università di eccellenza per quanti non hanno risorse economiche per sostenere gli studi.
In archiettura è considerato un decostruttivista e le sue opere sono apprezzate in tutto il mondo. Lo Studio Libeskind, ha tre sedi: New York, Zurigo, Milano.
In Expo Milano 2015 ha già progettato il Padiglione Vanke commissionato dalla Vanke co. ltd, grande società immobiliare cinese.