Facebook NewsExpo   Google+ NewsExpo   NewsExpo   Youtube account   Delicious account

L'agroalimentare italiano parteciperà all'EXPO 2015

Firmato il protocollo d'intesa tra il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ed EXPO 2015

    icona css3menu.com  icona css3menu.com
Agroalimentare ed EXPO 2015

Il 10 marzo 2014 a Roma, si è tenuta la conferenza stampa “L’agroalimentare italiano per Expo 2015”. E stato un importante momento per EXPO 2015 e tutto l'agroalimentare italiano, perché esso sarà rappresentato all'Esposizione universale attraverso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.

Firma del protocollo d'intesa

In questa cornice è stato firmato il Protocollo d'intesa che sancisce formalmente questa partecipazione, tra il Ministro Maurizio Martina e il Commissario unico per EXPO 2015 Giuseppe Sala.
Con l'accordo si da avvio a un progetto di presenza significativa dell'agroalimentare italiano all'evento che ha per tema "Nutrire il Pianeta. Energia per la vita". Sarà l'occasione unica per la filiera italiana di tale settore, di far conoscere le sue eccellenze, le sue innovazioni tecniche e scientifiche.

Anche il Ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca, con il neo Ministro Stefania Giannini sosterrà dal punto di vista educativo questo progetto attraverso iniziative di educazione alimentare da rendere stabili nei programmi educativi delle giovani generazioni. Lo stesso ministro Giannini, durante l'intervista rilasciata a RaiExpo, auspica che tra le mete delle gite scolastiche del 2015, vi sia proprio l'EXPO Milano 2015.

Il progetto di partecipazione dell'agroalimentare a EXPO 2015

L'intento dichiarato è quello di consentire al «più ampio numero di strutture associative agricole, industriali e cooperativistiche» italiane, di partecipare con progetti educativi e di intrattenimento.

Questi i progetti di massima previsti:

1) Padiglione dell'esperienza vitivinicola italiana: realizzato all'interno di Padiglione Italia, per raccontare questo settore così importante e strategico per l'economia italiana.

2) Rappresentazione delle filiere agroalimentari, all'interno di un padiglione specifico messo a disposizione da EXPO 2015 s.p.a. per dare maggiore risalto alle aziende del settore.

3) Progetto start-up. Verrà seguito direttamente dal Ministero delle politiche agricole, il quale si incaricherà di individuare le aziende start-up del comparto con i progetti più interessanti e innovativi. Tali aziende saranno così protagoniste attive all'interno del Padiglione Italia.

4) Progetto "Formazione": verrà realizzato un Master in campo alimentare aperto a 100 giovani neolaureati in materie agricole e agroalimentari. Il Master sarà sviluppato con le Università, l'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA) e dal Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (CRA).

5) Progetto “Le eccellenze italiane”: messo in campo dal Ministero delle politiche agricole prevede la realizzazione di un Bando di gara per selezionare nuovi progetti innovativi nel settore agroalimentare. I vincitori potranno presentare il loro progetto all'EXPO 2015, per farlo conoscere.

6) Progetto “Promozione del Made in Italy”, in questo ambito verranno inseriti progetti che mirino alla promozione delle produzioni di qualità (DOP); eventi dedicati al settore della coltivazione biologica; «Promozione di un Marchio identificativo della produzione nazionale».