La Cattedrale dell'Almudena di Madrid ha una storia abbastanza recente. Alla fine del 1800 fu Alfonso XII a iniziare i lavori, con il grande supporto della moglie Maria De Mercede.
Le opere artistiche interne riflettono quindi l'arte pittorica spagnola dell'ultimo secolo. Tra questi primeggia l'artista spagnolo Francisco Argüello, detto Kiko. Conosciuto forse molto più per essere il Fondatore del Cammino Neocatecumenale. La sua opera artistica nella cattedrale richiama l'iconografia Ortodossa, apportando degli elementi di modernità e di pittura contemporanea, che rinnovano l'arte contemporanea del mondo cattolico. O comunque aggiungono un nuovo tassello a essa.
Nella cattedrale, una delle cappelle laterali conserva l'icona originale dipinta dall'Argüello, dell'Ave Maria. Una icona considerata l'Icona del Cammino Neocatecumenale.
La serie di affreschi accennati prima, sono posti sull'abside della chiesa. Al centro troviamo il Pantocratore. A sinistra il Battesimo, la Trasfigurazione. A destra la Risurrezione, l'Ascensione e la Pentecoste.
Sopra i dipinti, quasi a formare un completamento, troviamo delle vetrate colorate. Progettate dallo stesso artista e forgiate a Murano. Le vetrate impreziosiscono non solo l'abside, ma anche i lati della cattedrale madrilena.