Percorrere il sentiero 1 del Parco Nazionale del Vesuvio è compiere una visita nel cuore del complesso vulcanico. Il sentiero è detto 'Valle dell'Inferno', perché a un certo punto conduce l'escursionista all'interno dell'antica bocca vulcanica. La bocca vulcanica precedente a quella che noi oggi conosciamo come Vesuvio.
Il sentiero 1 porta il visitatore all'interno del sistema vulcanico e permette di compiere un viaggio nel tempo. Riporta l'orologio a migliaia di anni fa, quando, in quella valle, scorreva lava a fiumi. Oggi l'intera area è semi coperta da varie piante autoctone e altre importate. La Valle dell'Inferno è parte della Valle del Gigante, quest'ultima parte dai Cognoli di Trocchia e termina con i Cognoli di Levante.
Il monumento a chi ama la montagna
Lungo il sentiero 1-2, nella parte iniziale del percorso, è posto un monumento fatto di roccia lavica, dedicato al finanziere Angelo Prisco. Un giovane finanziere amante della montagna, come si legge sulla lastra commemorativa, ucciso il 19 dicembre 1995 da infami che si definiscono uomini. Un giovane che amava la montagna. Il monumento alla memoria giace lì dal 21 febbraio 1998 a ricordo del tragico evento.
Maggiori informazioni riguardo il Parco Nazionale del Vesuvio, la fauna e la flora e i sentieri: www.vesuviopark.it.