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Siamo veramente portati per il matrimonio e la vita di coppia?

Consapevolezza e assunzione di responsabilità nel fidanzamento per la vita matrimoniale

'Gli impegni del fidanzamento e del matrimonio. Le relazioni familiari prima e dopo il matrimonio. Siamo davvero portati?'

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Siamo veramente portati per la vita matrimoniale? Veramente ne abbiamo le caratteristiche, i requisiti idonei?

Non voglio fare terrorismo, ma è necessario farsi ogni tipo di domanda. Essere consapevoli del passo che si sta per compiere. Essere consapevoli della scelta. Perché di ciò si tratta, di una scelta compiuta da noi in prima persona, già prima che di coppia. Un istante dopo è una scelta di coppia.

La scelta del matrimonio come via da seguire nella propria vita, infatti, viene prima del fidanzamento. Anche se inconsapevole.

Dedicare tempo

Il matrimonio ha degli impegni. La vita di coppia, lo state già verificando nel fidanzamento, richiede tempo da dedicare. Dedicare tempo nel fidanzamento è principalmente incontrarsi, uscire insieme, parlarsi e conoscersi. Poi è anche accompagnare lui o lei a una visita medica, a fare delle compere, ecc.

Nel matrimonio, questi impegni appena accennati, si moltiplicheranno. La  nuova coppia di sposi sarà chiamata a investire e dedicare ancora più tempo all'altro e alle esigenze comuni: fare la spesa, pagare le bollette, pulire casa, ecc.

In seguito potreste essere una famiglia con figli. Tirati fisicamente da una parte e dall'altra dai figli: "Mamma mi accompagni al catechismo?"; "Mamma devo partecipare al laboratorio pomeridiano a scuola"; "Papà mi devi accompagnare al corso di danza"; "Papà! Presto che ho la visita dall'oculista alle 18.00!".

E li vedete questi genitori correre da una parte all'altra del paese e della città.

Cosa pensi, che tutti questi impegni li potrai demandare a una sola parte della coppia? Tutto scaricato su di lei o su di lui? Cosa pensate, di poter scaricare tutto sui vostri genitori? E cosa vi siete sposati affare allora? Tanto valeva restare figli e non diventare sposi.

Valutare ora nel fidanzamento

Valutate ora, nel rapporto di coppia da fidanzati, quelle che sono le vostre inclinazioni. Sono pienamente a mio agio negli impegni attuali della coppia? Tendo a sfuggire gli impegni di coppia o mi coinvolgo pienamente?

Vedetelo anche nei preparativi del matrimonio. Un impegno comune non demandabile. In due vi state sposando. Se uno dei due non partecipa pur potendo... l'altro si domandi il perché e lo chieda alla controparte.

Oppure date maggiore spazio al bar, alle partite di calcio con gli amici, agli impegni del volontariato, al gruppo parrocchiale. Allo studio accademico, alla vita politica e così via.

Questi contesti e impegni appena elencati sono separati tra loro, ma... dove pende la bilancia? Riflettete. Interrogate voi stessi sinceramente.

Se gli impegni attuali da fidanzati, sono già per voi un grande peso... Riflettete. Domandatevi: "E' il caso d'impegnarsi nella vita matrimoniale, se non sono capace di mantenere quelli attuali? Sono consapevole che il matrimonio mi richiederà un surplus di responsabilità?"

Impossibilità "congenita" o di volontà

Il titolo è un po' esagerato, però è vero che alcune persone non sono fatte per il matrimonio. Si impegnano, — ed è già lodevole — si sforzano di essere coppia, ma proprio è che la loro attitudine è un'altra. Eccellono in altro e va bene così. Per questi il matrimonio rischia di essere solo un fallimento.

C'è chi invece si sforza e con l'allenamento riesce a convertirsi dall'io al tu. OK!

Dove però è chiaro e palese non si è fatti per la vita di coppia, è meglio riflettere un attimo. Rallentate un attimo, rimandate pure il matrimonio.

Non è necessario prendersi un impegno per la vita che poi non si è capaci di sostenere. Ricordatevi che vi state assumendo anche la responsabilità sull'altro. Vale per lui come per lei, questo discorso.

Gli intrecci coppia-famiglia

La coppia generalmente ha alle spalle una famiglia di origine. La coppia diventa così un punto di congiunzione tra due gruppi familiari prima tra loro estranei. Nell'interazione tra la coppia e le rispettive famiglie, delle volte, nascono anche frizioni e complicanze. Sono "naturali" quasi, perché non siamo simili. Ci sono anche i rapporti relazionali con i membri dell'altra famiglia da coltivare. In special modo durante i periodi delle festività, in cui è normale e naturale che ci si incontri in famiglia.

Nel matrimonio questi intrecci di relazioni, positivi e negativi, resteranno, non spariranno. Anzi, le relazioni si intensificheranno e diventeranno stabili. Le frizioni se non risolte prima, entreranno a far parte di tutti gli incontri familiari, in modo stabile.

Se già ora preferite fuggire tutto ciò, preferite non affrontare, far finta che certe situazioni non esistono o demandate sistematicamente perché non ce la fate proprio a occuparvene... Bene. Riflettete.

Per concludere

Siate consapevoli di tutto ciò prima della vostra scelta di sposarvi. Perché siete voi che scegliete di sposarvi e non qualcun altro per voi. Siate consapevoli che il matrimonio implica anche questi elementi e fattori. Questi impegni e problemi da affrontare. Non tutti hanno la "struttura psicologica" per affrontarli. Non vuol dire essere menomati. Semplicemente che quella, forse, non è la strada giusta per voi.

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