Nella lezione precedente hai scoperto le funzioni del menu Domini di cPanel, questa seconda lezione si focalizza sulla gestione dello Zone Editor DNS. Alcune versioni cPanel presentano lo strumento nel menu Avanzate, oppure due voci nel menu Domini: impostazioni semplici e avanzate. Qui vediamo tutto in una sola schermata, come presentata dal servizio Hostinger.it.
DNS Zone Editor
Nel caso in cui abbiamo acquistato lo spazio web presso un hostinger come Hostgator e il nome di dominio presso un'altra società, sarà necessario "legare" lo spazio web al nome di dominio. Il collegamento avviene grazie al DNS - Domain Name System, il quale collega il nome del sito internet ai server (Nameserver) dell'hosting.
Il DNS Zone Editor Hostinger è ben strutturato e di facile comprensione. Inoltre presenta graficamente molte impostazioni raccolte in una unica pagina. Vediamo nello specifico le varie impostazioni possibili.
Record A
Si utilizza per associare il nome a dominio allo spazio web, attraverso l'indirizzo IP. Per legare www.nome-azienda.com allo spazio web, digitiamo su "Aggiungi Nuovo". Inseriamo nella prima casella bianca il solo nome del dominio senza estensione. Nella seconda casella l'indirizzo IP assegnato dall'hosting. Nella terza il Time-to-live - TTL, da impostare su un valore in secondi o in timestamp come nell'immagine sotto.
- Modifica record A -
Record CNAME
Il CNAME permette a più servizi, ftp, http, di funzionare sfruttando lo stesso server ma porte diverse. Mettiamo quindi di avere aggiunto il servizio email al nostro pacchetto hosting base. In CNAME associamo il servizio al nostro sito internet. Esempio: 'mail.nome-azienda.com' è il nostro nome host, che punta al CNAME 'nome-azienda.com' e TTL '1 giorno'. Ma può anche essere: Nome 'mail.nome-azienda.com', CNAME 'xxx.nomehosting.com', TTL '14400'.
- Impostare Alias CNAME -
Server MX - Mail Exchanger
Alcune versioni avanzate del DNS Editor permettono la modifica del server di posta elettronica da questa posizione. È quindi possibile aggiungere il server di posta elettronica, già in possesso al momento dell'acquisto dello spazio web, e ignorare il server fornito dal web hosting.
Record TXT
Questo record è usato per, inserire stringhe alfanumeriche di sicurezza, verificare alcuni servizi esterni al sito internet ma a esso associati. È il caso della verifica di proprietà di un sito internet in Google Search Console; dove, tra i metodi di verifica della proprietà, c'è l'aggiunta di un Record TXT alla configurazione DNS del dominio.
Possiamo anche aggiungere un Record SPF - Sender Policy Framework, per l'imitare l'abuso del nome del mittente nell'invio di e-mail. Voce già vista nella lezione dedicata all'autenticazione delle e-mail.
- Aggiunta di Record TXT al DNS -
Record AAAA
Il Record AAAA IPv6 serve a collegare un nome a dominio allo spazio web, usando il protocollo IPv6 che progressivamente sostituirà IPv4 usato nel Record A.
Nameserver
I Name server sono i server del servizio hosting che ospita il nostro spazio web. Essi non vanno alterati. È possibile aggiungere nuovi nameserver, qualora l'hosting li rendesse disponibili.
Record SRV
Il Record SRV è un localizzatore di servizi, quali un servizio di telefonia o un servizio di messaggistica.
S'imposta una priorità nel primo campo. Poi l'Host, cioè il nome del tipo di servizio e relativo protocollo (TCP o UDP). Quindi s'imposta il Weight Port Target composto da un valore di peso, il numero di una porta TCP, il nome a dominio del servizio (target).
Esempio: Priorità 20; Host _http_tcp.nome-azienda.com; Valore 5 5060 example.nome-azienda.com.
- Record SRV -