Siamo alla battaglia finale tra i fautori di Segwit2x e Bitcoin Core. Una sorta di tanti contro uno, con altri che restano a guardare. Ricorderete i litigi per approvare Segwit, l'accordo di New York e il ripensamento di alcuni sull'accordo e poi la nascita di Bitcoin Cash. Ebbene Bitcoin Core ha emesso un alert ufficiale datato 11 ottobre 2017, in cui avvisa i possessori di bitcoin di stare alla larga da servizi ed exchange che appoggiano l'hard fork del 17 novembre 2017 (con precisione al blocco 494.784. Fonte: http://bashco.github.io/2x_Countdown/).
Tra essi Bitcoin Core cita esplicitamente Coinbase, Xapo e Bitpay, sconsigliando addirittura di mantenere depositi di bitcoin sulle rispettive piattaforme di criptovalute.
Bitcoin Core contro SegWit2x o contro tutti?
Bitcoin Core è netto nel considerare in errore i firmatari dell'accordo, perché credono che la criptovaluta che nascerà dal fork si chiamerà bitcoin, invece sarà una altcoin. Come a significare che Bitcoin Core è bitcoin.
Il comunicato prosegue consigliando di scaricare l'ultima versione del wallet Bitcon Core oppure di usare un wallet come GreenAddress e depositare lì i BTC. L'alert sconsiglia l'uso di web wallet come blockchain.info.
I consigli del dopo hard fork
Subito dopo il fork la rete sarà più lenta. Le transazioni a priorità alta richiederanno commissioni più alte, se si hanno pagamenti o trasferimenti urgenti da fare è consigliabile anticiparli.
Bitcoin Core mette in guardia gli utenti dal fidarsi delle pubblicità e relativi servizi, che subito dopo il fork si offriranno di "sdoppiare" i bitcoin nella nuova altcoin.
Cosa dice il comunicato di Coinbase
Il 7 ottobre Coinbase ha emesso un comunicato ufficiale dedicato al Bitcoin SegWit2x hard fork. Coinbase comunica che i clienti con bitcoin conservati sul sito al tempo del fork, avranno accesso alla blockchain di bitcoin e della nuova criptomoneta. Nei giorni successivi l'accesso ai fondi sarà bloccato fino a quando le blockchain torneranno sicure e stabili.
Leggendo il comunicato di Coinbase, non si apprezza un rischio nel stoccare lì i propri fondi come scritto nell'alert. Ma tra i sostenitori del fork e i sostenitori di Bitcoin Core, ormai volano stoccate poco cavalleresche.
Cosa dice Xapo sull'hard fork di novembre
Il 9 ottobre Xapo emette il suo comunicato informando i propri clienti riguardo il fork SegWit2x. Xapo annuncia che seguiranno la chain con la difficulty maggiore, renderanno disponibile ai clienti anche la chain minore per consentire loro di vendere o ritirare la criptovaluta da Xapo.
Chi sono gli altri "pirati" che appoggeranno SegWit2x?
Sono tanti gli operatori del settore che appoggeranno SegWit2x, almeno fino a oggi. Bitcoin Core ha stilato il suo elenco disponibile in fondo al comunicato. Chi ha BTC stipati su altri siti web, farà bene a leggere cosa farà quella piattaforma.
Conclusione
Una riflessione personale che puoi anche saltare, perché credo l'avrai fatta anche tu. Come me avrai pensato: 'Ancora un altro fork? Ma dove sono i soldi che dovrebbero dare valore a tutti questi bitcoin A, bitcoin B e bitcoin C? E poi? Che autorevolezza stanno acquisendo le criptovalute agli occhi dei grandi e piccoli investitori? E la gente comune, cosa dovrà mai pensare di questi bitcoin, che si dividono e si distribuiscono gratis, come non si fa neppure con le caramelle?'
Non è un video game, ma qualcuno crede di essere in un gioco a squadre contrapposte. Attenzione, perché forse stanno giocando con i tuoi soldi. Perché sai, con il caso Enron si moltiplicavano le società per far apparire soldi che non c'erano. Ora è il momento della clonazione delle criptovalute?