Bistamp apre il trading a bitcoin cash. L'annuncio è apparso sul profilo Twitter dell'exchange il 4 dicembre 2017 (qui sotto il tweet).
ONE TWO THREE: #bitcoincash (BCH) trading starts tomorrow, Tuesday at 11AM UTC: https://t.co/9QLaEPc3fo. Get ready to trade $BCH at https://t.co/KveLmUWpd1 #bitstamp pic.twitter.com/M0FLnxns48
— Bitstamp (@Bitstamp) 4 dicembre 2017
L'attivazione del trading con bitcoin cash è partita alle ore 11 A.M. di martedì 5 dicembre. Evento annunciato con un nuovo tweet (qui sotto). E fino al 31 dicembre non si pagano le commissioni, ma gli sconti proseguiranno, come puoi leggere nella tabella più avanti.
TUNE IN FREE TRADING: $BCH trading is now LIVE with free trading until the end of December 2017 and with further generous discounts available until March 2018. Read more at https://t.co/jW1GEMUqqu #bitstamp pic.twitter.com/xEm3y8n4Zg
— Bitstamp (@Bitstamp) 5 dicembre 2017
Trading Bitcoin Cash su Bitstamp
In stile Bitstamp, il trading di una nuova criptovaluta è sempre accompagnato da una promozione che sconta le commissioni a vecchi e nuovi clienti. Infatti, fino al 31 dicembre, fare il trading di bitcoin cash su Bitstamp prevede 0 commissioni. Ma le promozioni si prolungheranno fino a marzo 2018 seguendo questa scontistica:
- Trading gratuito fino al 31 dicembre 2017.
- 75% di sconto fino al 31 gennaio 2018.
- 50% di sconto fino al 28 febbraio 2017.
- 25% di sconto fino al 31 marzo 2018.
Bitstamp invita a non dimenticare lo sconto sulle commissioni ethereum ancora attivo e che vale il 25%.
Inoltre, il trading con bitcoin cash è possibile su CEX.io.
Per evitare che i clienti possano fare confusione con bitcoin, Bitstamp ha preferito etichettare bitcoin cash in 'Bcash (BCH)'.
Ma i clienti sono contenti di Bitstamp? Le opinioni
Negli ultimi mesi numerosi crypto exchange, anche di grandi dimensioni, hanno mostrato problemi di instabilità delle piattaforme. Molti come Coinbase, Kraken e Bitstamp hanno ricevuto flussi di nuovi clienti altissimi. Tanto da mandare fuori servizio i server o causare un funzionamento a singhiozzo dei rispettivi siti internet.
Ma non si è trattato e non si tratta solo di problemi di lentezza del sistema. Molti clienti, italiani compresi, accusano Bitstamp di lentezza nei prelievi (c'è chi attende un bonifico da 30 giorni su Reddit/Bitstamp). Altri hanno minacciato una class action perché i loro profili sono stati chiusi e non hanno ottenuto la restituzione dei propri soldi.
Gli utenti che movimentano cifre significative, nell'ordine di decine di migliaia di euro, sembrano essere i più colpiti. Anche nel gruppo Facebook Bitcoin Italia Foundation, nelle ultime settimane, è apparso un post che denunciava un caso di cancellazione dell'account su Bitstamp senza che quest'ultima avesse restituito la cifra depositata.
Bitstamp e Masterpayments
C'è da aggiungere che il 22 novembre 2017 Bitstamp ha pubblicato una notizia in cui rendeva noto la nuova partnership con Masterpayments. Il servizio di pagamenti supporta monete fiat e cryptocurrencies in 90 Paesi del mondo. Bitstamp e Masterpayments dovrebbero così facilitare principalmente i depositi ed i prelievi con le carte di debito e di credito. E fanno sapere che anche la commissione sui pagamenti con le carte è scesa a seguito dell'accordo commerciale.
I clienti che hanno avuto difficoltà di deposito in precedenza, ma anche di prelievo, potranno ora verificare se le cose sono cambiate o continuano i problemi. C'è da aggiungere che, nell'immediato, i problemi potrebbero essere generati proprio dal cambio di piattaforma nella gestione dei pagamenti con carte.
Nota aggiuntiva post pubblicazione: alle 14:24 del 5 dicembre 2017, il sito web bitstamp.net non è accessibile con errore HTTP 503: "www.bitstamp.net al momento non è in grado di gestire la richiesta".
Se aggiungi un servizio e lo offri ai clienti, devi avere le capacità di saperlo supportare, altrimenti hai fallito prima di partire. Lo sanno bene anche i commercianti.