Novena Liturgica del Santo Natale
Novena Liturgica del Santo Natale di preparazione alla venuta di Gesù, che viene a rinnovare la nostra fede per renderla autentica.
Invitatorio
Adoriamo il Messia che sta per venire; egli dominerà sul mondo e porterà pace e giustizia sulla terra.
Ritornello. Venite adoriamo il Re Signore che sta per venire.
- Godi, figlia di Sion, esulta, figlia di Gerusalemme: ecco il Signore verrà, e in quel giorno vi sarà gran luce, i monti stilleranno dolcezza, e dai colli scorrerà latte e miele, perché verrà un gran profeta, ed Egli rinnoverà Gerusalemme. Ritornello.
- Ecco dalla casa di David verrà il Dio Uomo a sedersi sul trono; vedrete e godrà il vostro cuore. Ritornello.
- Ecco verrà il Signore, il nostro Protettore, il Santo d'Israele, portando sul capo la corona regale, e dominerà da un amre all'altro, e dal fiume ai confini estremi della terra. Ritornello.
- Ecco apparirà il Signore e non mancherà di parola: se indulgerà attendilo, perché verrà e non potrà tardare. Ritornello.
- Il Signore discenderà come pioggia sul vello: in quei giorni spunterà la giustizia e l'abbondanza della pace: tutti i re della terra lo adoreranno e i popoli lo serviranno. Ritornello.
- Nascerà per noi un bimbo e sarà chiamato Dio forte: Egli siederà sul trono di Davide suo Padre e sarà un dominatore ed avrà sulle sue spalle la potestà regale. Ritornello.
- Betlemme, città del sommo Dio, da te nascerà il dominatore di Israele. La sua nascita risale al principio dei giorni dell'eternità, e sarà glorificato in mezzo a tutta la terra e quando Egli sarà venuto, vi sarà pace sulla nostra terra. Ritornello.
- Domani sarà cancellata la colpa della terra e regnerà su noi il Salvatore del mondo. Ritornello.
- Il Signore è vicino.
A.: Venite, adoriamo.
(I numeri 8 e 9 si cantano solo il 24 dicembre).
Polisalmo
Gioiscano i cieli ed esulti la terra * tripudiate di gioia, o monti.
— Prorompono in giocondità i monti, * e i colli in giustizia.
Perché verrà il nostro Signore, * e avrà misericordia dei suoi poveri.
— Stillate, cieli dall'alto, e piovano il Giusto le nubi; * si apra la terra e germogli il Salvatore.
Ricordati di noi, Signore, * e visitaci con la tua salvezza.
— Dimostraci, o Signore, la tua misericordia, * e donaci la tua salvezza.
Manda, o Signore, l'Agnello dominatore della terra, *da Petra nel deserto al monte della figlia di Sion.
— Vieni a liberarci, Signore, Dio degli eserciti, * mostraci il tuo volto e saremo salvi.
Vieni, o Signore, a visitarci nella pace * affinché godiamo al tuo cospetto con cuore sincero.
— Affinché conosciamo, o Signore, sulla terra la tua via, * in mezzo a tutte le genti la tua salvezza.
Ridesta, Signore, la tua potenza, * e vieni in nostra salvezza.
— Vieni, Signore, e non tardare, * perdona i delitti del tuo popolo.
Oh! volessi tu squarciare i cieli e discendere. * Davanti a te i monti si scioglierebbero.
— Vieni e mostraci il tuo volto, o Signore * Tu che siedi al di sopra dei Cherubini.
Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo.
— Come era nel principio, ora, e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Breve lettura biblica
Brani indicativi.
16 dicembre: Gen 3,1-15; Rom 1,18-26.
17 dicembre: Gen 3,14-20; Rom 5,12-21.
18 dicembre: Gen 17,15-23; Rom 4,13-23.
19 dicembre: Deut 15,13-20; Atti 3,18-26.
20 dicembre: Isaia 28,14-20; Rom 10,5-11.
21 dicembre: 1 Sam 2,1-10; Lc 1,26-39.
22 dicembre: Deut 7,6-21; Ef 2,12-22.
23 dicembre: Isaia 7,10-16; Mt 1,18-25.
24 dicembre: Michea 5,1-5; Lc 2,1-8.
Inno
L'eco d'un grido nitido
gli occulti mal rimprovera:
siano fugati gli incubi
Gesù dall'alto sfolgora.
Ecco L'Agnel discendere
a condonare il debito:
unanimi con lacrime,
orsù, chiediamo grazia.
L'almo Autor del secolo
assunse un corpo umile
per liberare gli uomini
facendosi a lor simile.
Nel grembo di una vergine
scende celeste grazia:
cela quel sen virgineo
mistero incomprensibile.
Divien quel sen purissimo
un tempio dell'Altissimo:
Maria, ancor pura ed integra,
il divin Figlio genera.
Al Padre, Dio, sia gloria
e al Figlio suo unigenito
insieme col Paraclito
nei secoli dei secoli. Amen.
C.: Stillate, cieli dall'alto e piovano il Giusto le nubi.
A.: Si apra la terra e germogli il Salvatore.
Antifone al Magnificat
16 dicembre — Ecco verrà il Re, Signore della terra, che toglierà il giogo della nostra schiavitù.
17 dicembre — O Sapienza, che, uscita dalla bocca dell'Altissimo, raggiungi gli estremi confini, e con forza e soavità disponi ogni cosa: vieni ad insegnarci la via della prudenza.
18 dicembre — O Signore e condottiero della casa d'Israele, che apparisti a Mosé nella fiamma del roveto ardente e gli desti una legge sul Sinai: vieni a redimerci con la potenza del tuo braccio.
19 dicembre — O Radice di Jesse posta a segnale dei popoli: innanzi a cui faranno silenzio i re e che le genti invocheranno: vieni a liberarci, non più tardare.
20 dicembre — O chiave di David e scettro della casa d'Israele, che apri e nessuno può chiudere; chiudi e nessuno può aprire: vieni, e libera il prigioniero dal carcere, ove siede nelle tenebre e nell'ombra di morte.
21 dicembre — O Astro che sorgi, splendore ed eterna luce e sole di giustizia: vieni ed illumina chi siede nelle tenebre e nell'ombra di morte.
22 dicembre — O Re dei popoli, a cui essi sospirano; pietra angolare che congiungi due popoli in uno: vieni e salva l'uomo che hai formato dalla terra.
23 dicembre — O Emmanuele nostro Re e legislatore, sospiro delle genti e loro salvatore: vieni a salvarci, Signore Dio nostro.
24 dicembre — Quando sarà sorto il sole nel cielo, vedrete il Re dei re, che procede dal Padre, come sposo che sorge dal suo riposo.
Magnificat
L'anima mia magnifica il Signore * e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
— perché ha guardato l'umiltà della sua serva. * D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente * e Santo è il suo nome:
— di generazione in generazione la sua misericordia * si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, * ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore:
— ha rovesciato i potenti dai troni, * ha innalzato gli umili;
Ha ricolmato di beni gli affamati, * ha rimandato i ricchi a mani vuote.
— ha soccorso Israele, suo servo * ricordandosi della sua misericordia.
Come aveva promesso ai nostri padri, * ad Abramo e alla sua discendenza per sempre.
— Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora, e sempre * nei secoli dei secoli.
Amen.
(Si ripete l'antifona).
C.: Il Signore sia con voi.
A.: E con il tuo spirito.
Preghiamo
Affrettati, o Signore, non tardare, e impiega per noi l'aiuto della tua grazia celeste, affinché quelli che confidano nella tua pietà vengano sollevati dalle consolazioni della tua venuta. Tu che sei Dio e vivi e regni con Dio Padre, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.